Sopralluogo nella zona Sud di Messina, in particolare a Galati, Mili Marina e Santa Margherita, per il sindaco Federico Basile e il Commissario contro il dissesto idrogeologico Maurizio Croce, a seguito del maltempo che ha colpito città e provincia nei giorni scorsi. Il Primo Cittadino chiede la convocazione di un tavolo utile a definire interventi urgenti e di lungo periodo e sottolinea: «Auspico in una celere dichiarazione di stato di calamità e della successiva dichiarazione di stato di emergenza, da parte della Regione Siciliana e della Presidenza del Consiglio dei Ministri».
Tra il 9 e il 10 febbraio 2023 il maltempo ha colpito la Sicilia Orientale causando danni considerevoli anche in diverse zone della città e della provincia di Messina. Vi abbiamo mostrato, per esempio, quanto accaduto a Galati Marina. Domenica, anche in occasione della consegna delle opere riguardanti il torrente Bisconte-Catarratti, il sindaco Federico Basile e il Commissario Maurizio Croce si sono recati nei luoghi della riviera jonica maggiormente colpiti.
A seguire, il sindaco Federico Basile ha reso noto che gli uffici comunali stanno procedendo alla quantificazione dei danni ed alla verifica della tenuta degli interventi eseguiti a difesa della linea di costa, e ha inviato una nota alle autorità competenti per chiedere un incontro urgente.
«Nonostante si prenda atto –scrive il Primo Cittadino –, dell’utilità degli interventi realizzati nella zona in argomento, da parte del Commissario contro il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, senza dei quali si sarebbero registrati danni ben più rilevanti, urge definire un piano degli interventi integrati e riferiti all’unità fisiografica, che possa portare ad un equilibrio stabile del tratto di costa interessato e che tenda al monitoraggio costante degli stessi».
«Il piano deve definire – aggiunge –, con estrema urgenza, le priorità d’intervento per opere di messa in sicurezza immediata, anche al fine di ripristinare alcuni tratti di barriere e pennelli danneggiati dall’eccezionale ondata di maltempo, ed una spesa programmata secondo gli interventi di completamento da prevedere da parte degli organi istituzionalmente competenti, comunicando che anche questo Comune ha già inserito tra le somme a disposizione delle programmazioni extra bilancio di prossima attuazione, rilevanti risorse da coordinare con ulteriori progetti».
«Auspico – conclude Basile – in una celere dichiarazione di stato di calamità e della successiva dichiarazione di stato di emergenza, da parte della Regione Siciliana e della Presidenza del Consiglio dei Ministri». Nel frattempo, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha visitato le province di Ragusa, Siracusa e Catania e annunciato: «Dichiareremo stato di crisi e chiederemo fondi extra regionali».
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