#Mancastamanera, “Questo non è un parcheggio”, “Gentilmente Rispetta ME”: se avete visto queste scritte sull’asfalto delle strade di Messina e vi siete chiesti cosa fossero, arriva la risposta. Si tratta di una nuova campagna di sensibilizzazione contro i parcheggi selvaggi lanciata dal Comune e dall’ATM.
Doppia (quando non tripla) fila, aree e strisce pedonali invase da auto e motorini, passi carrabili o soste per persone con disabilità non rispettati. Questa, purtroppo, è la normalità nella città di Messina, e non da poco. Per cercare di contrastare il fenomeno, Palazzo Zanca e ATM hanno lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione che pian piano invaderà le strade.
A spiegare l’iniziativa è il sindaco Federico Basile: «Lo scopo è di far comprendere che il rispetto della cosa pubblica serve alla città. Occorre essere consapevoli che la città è unica e una e che tutti facendo la nostra parte contribuiamo a renderla più vivibile. Potrei farvi un elenco delle varie casistiche, dalla macchina parcheggiata sul marciapiede, sulle strisce, sugli stalli per disabili. Quindici giorni fa è dovuto intervenire il carro attrezzi per spostare una smart parcheggiata sulle strisce che bloccava l’autobus. L’idea è di contrastare questi comportamenti. È un argomento che va affrontato e questa è un’amministrazione che vuole affrontare le cose e risolverle. Noi le cose le facciamo e le sappiamo fare».
L’assessore e vicesindaco, Salvatore Mondello, ha sottolineato l’importanza, nel momento in cui si sta lavorando per la futura attuazione del nuovo PGTU, di imprimere un «cambio di passo culturale», sensibilizzando i cittadini a un maggior rispetto delle regole, per rendere Messina una città a misura di pedone. «La campagna parte oggi per protrarsi intanto per il periodo natalizio. L’estensione ad altri campi e altri settori diventa poi scontato» ha precisato il vicesindaco.
Il progetto è work in progress, si parte da piazza Cairoli, in vista dell’Isola pedonale di Natale, ma si sta lavorando per estenderla anche ad altre parti della città di Messina. Le scritte sono state realizzate con la tecnica dello stencil, ma non è escluso che in futuro si utilizzino anche altri strumenti.
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