L’associazione Liberazione Queer+ di Messina ha organizzato, alle 17.00 dell’1 ottobre, a Piazza Unione Europea, un “Sit-in da favola” per la liberazione queer. Il sit-in nasce per appoggiare la “Queer Liberation March” nata come contromanifestazione critica al New York City Pride.
«Il New York City Pride – scrive Liberazione Queer+ Messina – viene criticato in quanto finanziato dalle grandi multinazionali e portatore di valori liberali e rainbow washing. La contromanifestazione, chiamata Queer Liberation March, è un pride alternativo, autofinanziato, anticapitalista, intersezionale e guidato da collettivi locali della comunità LGBTQIA*, organizzazioni antifasciste, antirazziste e sindacati.
Con questo spirito abbiamo deciso di intitolare il nostro sit-in all’esperienza statunitense, per mostrare come nel nostro paese sia possibile realizzare un Pride indipendente da sponsor e altre organizzazioni, dove i bisogni della comunità vengano messi al centro e dove la lotta per il riconoscimento non sia solo una passerella di facciata per i partiti detti “progressisti” e “moderati”.
Il sit-in causa restrizioni sanitarie non significa che il divertimento sia decimato, anzi». Tra gli ospiti anche la drag queen Daphne Bonbon.
A ottobre a Messina un sit-in per la liberazione queer
Durante la manifestazione, a Piazza Municipio, ci saranno le performance per le donne afghane a cura del Circolo Arci Thomas Sankara e verranno allestiti due spazi:
- Area Libri: a cura della Libreria Colapesce, per consultare le letture a tema LGBTQIA+.
- Area Trucco: due attiviste di Liberazione Queer+ Messina offriranno il make-up, per vivere al meglio lo spirito dell’iniziativa.
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