Tavolo tecnico a Palazzo Zanca per risolvere le criticità che rallentano i lavori in via Don Blasco. Tre i temi fondamentali: la bonifica dell’area ex Rifotras, adeguamento e abbassamento delle quote stradali in corrispondenza del sottopasso ferroviario di via Santa Cecilia, la necessità di creare un ponte di collegamento al Cavalcavia sul torrente Portalegni. A commentare, il Commissario del Comune di Messina, Leonardo Santoro: «Il mancato inizio di queste opere – dichiara – naturalmente blocca l’attività dei lavori finalizzata all’abbassamento del piano viario».
A partecipare alla riunione, svoltasi nella mattinata di oggi, martedì 12 aprile, nella Sala Falcone e Borsellino del Municipio, la Direzione Lavori e il RUP, i rappresentanti di Autorità Portuale, dell’Impresa. Assente RFI che, a causa di impegni assunti precedentemente, ha chiesto di essere ricontattata per programmare un nuovo incontro. La discussione si è incentrata sulle possibili soluzioni alle problematiche sopraelencate.
In particolare, per la bonifica dell’area ex Rifotras, il Rup Silvana Mondello ha comunicato l’avvenuta aggiudicazione dei lavori alla ditta che si occuperà delle attività necessarie, stante la mancata disponibilità, ad oggi non manifestata, da parte della ditta stessa; per quel che riguarda, invece, gli interventi di adeguamento e abbassamento delle quote stradali in corrispondenza del sottopasso ferroviario di via Santa Cecilia, RFI ha provveduto allo spostamento dei sottoservizi, alla demolizione delle travate metalliche e alla bonifica bellica, ma non ha ancora avviato le opere di consolidamento delle spalle e delle pile del ponte ferroviario.
Bloccata anche la realizzazione del nuovo ponte sul torrente Portalegni, per la quale è stata rilevata la presenza in istruttoria, da parte dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente di una pratica relativa ad una valutazione di incidenza ambientale. Su quest’ultimo, il Commissario Santoro ha comunicato l’intenzione di interloquire con gli organi regionali per accelerare la definizione del nulla osta.
«Il mancato inizio di queste opere – ha dichiarato il Commissario Straordinario Leonardo Santoro – naturalmente blocca l’attività dei lavori finalizzata all’abbassamento del piano viario. Ciò paralizza per intero il tratto di via Don Blasco che coinvolge il sottopasso ferroviario di via Santa Cecilia. Un’ulteriore criticità è legata alla necessità, attraverso l’utilizzo di terreni di proprietà di RFI, di realizzare una via di bypass, che consenta in termini propedeutici la demolizione e la ricostruzione del nuovo ponte di collegamento al Cavalcavia sul torrente Portalegni».
«La mancata presenza oggi di rappresentanti di RFI – ha sottolineato – impedisce l’avvio per la realizzazione del bypass, anche in ragione di un preventivo proposto al predetto ente a seguito del quale ad oggi non è stato dato alcun riscontro. L’Autorità Portuale ha rappresentato tra l’altro preoccupazione nel caso in cui dovessero rilevarsi criticità strutturali sul cosiddetto Cavalcavia; in particolare già negli anni scorsi, su segnalazione del Genio Civile, erano stati evidenziati problemi strutturali che oggi hanno indotto a chiedere al Comune di Messina di avviare le opportune verifiche di sicurezza sismica, che non possono essere iniziate per l’indisponibilità di RFI a consentire l’effettuazione di carotaggi nella parte inferiore dell’impalcato del ponte del Cavalcavia».
In merito alla convenzione con l’Autorità Portuale sono stati definiti gli aspetti tecnici che consentiranno al Commissario Straordinario Santoro e al Presidente dell’Autorità Portuale Mario Paolo Mega di sottoscrivere la convenzione e permettere così l’accreditamento di 5 milioni di euro, quota di finanziamento a carico dell’Autorità Portuale.
In ogni caso, a conclusione della riunione, il Commissario Santoro ha annunciato che intende valutare provvedimenti più incisivi per risolvere le criticità discusse e accelerare sui tempi di completamento dei lavori per la nuova via Don Blasco, inaugurata parzialmente nei mesi scorsi, ma ancora apparentemente lontana dall’essere terminata.
AGGIORNAMENTO del 13 aprile, h.08.43
Aggiorniamo l’articolo con la seguente nota inviata dal Comune di Messina: «In riferimento al tavolo tecnico di ieri, martedì 12, relativo ai lavori in via Don Blasco, il Rup Silvana Mondello precisa quanto segue: “il procedimento di aggiudicazione della gara per lo sgombero dell’area ex Rifotras è tuttora in corso”.»
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