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L’assessore Borsellino a Messina in vista ufficiosa: inizia l’accorpamento

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“Il Pronto Soccorso del Piemonte non è stato ritenuto in grado di garantire la sicurezza dei cittadini. Lo spirito della norma è stato quello di salvaguardare una struttura, con una posizione strategica, nel modo più coerente possibile”.

Si è espresso così il presidente della commissione Sanità all’Assemblea regionale, Giuseppe Di Giacomo, durante la seduta dello scorso 19 maggio, con all’ordine del giorno l’accorpamento Piemonte- Neurolesi.

Dichiarazioni riportate nero su bianco, nel verbale pubblicato sul sito Ars, alcuni giorni dopo il pubblico confronto a palazzo Zanca, tra la deputazione dei Dr e il comitato “Salviamo l’ospedale Piemonte”.

Una seduta, quella a palazzo d’Orlèans, alla quale hanno preso parte i deputati Giuseppe Picciolo e Santi Formica, dei Democratici Riformisti, Valentina Zafarana, del Movimento 5 Stelle, e l’assessore alla Salute, Lucia Borsellino.

In visita non ufficiale in città proprio in queste ore, prima al Papardo e poi al Neurolesi, forse per una improvvisa accelerazione nel processo di smantellamento del nosocomio di viale Europa, l’assessore Borsellino, secondo quanto trascritto nel verbale del 19 maggio, garantiva l’impegno del governo regionale “a rispettare tutti i passaggi contemplati, che saranno soggetti al parere del ministero”.

L’emendamento illustrato dalla Borsellino, nel corso della seduta della commissione Sanità, evidenzia la proposta di ampliamento dell’offerta sanitaria, presentata dal direttore generale dell’Irccs.

Rassicurazioni che hanno trovato il pieno sostegno di Giuseppe Picciolo e Santi Formica, che hanno espresso “piena soddisfazione nei confronti di un provvedimento in grado di garantire un salto di qualità nel contesto della sanità messinese”.

Dubbi e perplessità invece, sono stati sollevati da Valentina Zafarana che, in relazione all’accorpamento dell’ospedale Piemonte col centro Bonino – Pulejo, ha chiesto che il testo venisse corredato da adeguata relazione tecnica, invitando la presidenza della Commissione “a non accelerare sui tempi di approvazione”.

L’esponente dei 5 Stelle inoltre, denuncia la laconicità della norma che sottace e glissa in merito alle sorti del Nosocomio di viale Europa: “Una vicenda oscura. Perché tutta l’area del Piemonte – si è interrogata la Zafarana – deve essere trasferita all’interno del Neurolesi”?

Un’operazione verità che, durante la seduta della commissione Sanità, è stata invocata anche da Filippo Panarello del Partito Democratico: “La cittadinanza messinese va informata. L’offerta sanitaria che il Piemonte potrà offrire, dopo l’accorpamento, non sarà più la stessa”.

Intanto da oggi, il reparto di Medicina generale del Nosocomio di viale Europa chiude definitivamente le porte a nuovi ricoveri.

Emma De Maria

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  1. Be, l’assessora si è garantita la vecchiaia, quando , il più tardi possibile, avrà bisogna di cure che gioverebbero al suo rincoglionimento saprà che un posto ai neurolesi lo troverà di sicuro.

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