Anche Cambiamo Messina dal Basso scende in campo per difendere l’isola pedonale di piazza Cairoli dalla possibile riapertura al traffico invitando gli abitanti della città a fare altrettanto, domani pomeriggio, per «impedire uno scempio che farebbe ripiombare la città indietro di dieci anni».
Chiesta da un gruppo di commercianti riunito attorno all’associazione Messina Incentro lo scorso 12 giugno, la possibile riapertura al traffico veicolare di piazza Cairoli ha generato una serie di reazioni a catena, dalle semplici proteste alle petizioni, per chiedere all’Amministrazione di non accettare la proposta. L’Amministrazione, dal canto suo, dopo un primo “non abbiamo nulla in contrario” ha passato la patata bollente al Consiglio Comunale, che ancora però deve discuterne.
Intanto, mentre la petizione lanciata dall’account “liberi cittadini Messinesi” su change.org per mantenere l’isola pedonale di piazza Cairoli ha raggiunto (al momento) oltre 2.770 firme, Cmdb ha deciso di manifestare per ribadire la necessità di «vivere gli spazi» cittadini e per riaffermare la sua contrarietà alla possibile chiusura chiedendo, anzi, «un’integrazione, un potenziamento della zona pedonale».
L’appuntamento è fissato per domani, venerdì 21 giugno, alle 18.30, logicamente a piazza Cairoli per salvare «un’isola pedonale che qualche anno fa aveva portato anche 5.000 persone in piazza per urlare quanto questa pedonalizzazione di Piazza Cairoli e Via dei Mille fosse voluta, sentita, necessaria».
Ma nel dare comunicazione della manifestazione, Cmdb ha colto la palla al balzo per lanciare un attacco all’Amministrazione De Luca con cui, ormai da tempo, è ai ferri corti: «Da Nord a Sud, la città bloccata e in balìa del traffico e della mancanza di programmazione e di gestione della città da parte del Sindaco». Il riferimento, in questo caso, è alla chiusura della Galleria San Jachiddu per lavori, che sta generando non pochi disagi agli automobilisti di Messina.
Non solo, nel mirino anche le affermazioni dei commercianti che lamentano come il calo delle vendite subito sarebbe stato causato proprio dalla chiusura alle auto della piazza: «Ai commercianti – aggiunge Cambiamo Messina dal Basso – diciamo che le pedonalizzazioni fanno bene al commercio: non è una grande notizia né la scoperta dell’America, perché ormai è noto quanto le isole pedonali siano volano per l’economia. Gli esempi si sprecano, chi dice il contrario mente spudoratamente o non sa fare l’imprenditore».
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