rotazione vara verso il duomo di messina

La Vara ruotata di 90° verso il Duomo di Messina: ecco perché

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Questa mattina la Vara è stata ruotata di 90°, in modo tale da essere rivolta verso il Duomo di Messina. Perché? Per recuperare l’antica simbologia nella quale “Gesù porge l’Anima di Maria a Dio Padre”. A disporlo è stato l’assessore Enzo Caruso. Inoltre, per i prossimi giorni sarà possibile ammirare in Cattedrale la bara della Madonna dormiente che durante la Processione è posizionata sulla machina votiva. I dettagli.

Conclusa ieri sera intorno alle 21.00 la Processione del Ferragosto messinese 2023, il carro dedicato all’Assunta è stato posizionato a piazza Duomo, dove potranno vederlo cittadini e turisti. Nella mattinata di oggi, però, una piccola variazione: la Vara è stata infatti ruotata di 90° rispetto alla posizione in cui era stata lasciata ieri, in maniera tale da rispecchiare la simbologia “Gesù porge l’Anima di Maria a Dio Padre”, raffigurata in una celebre stampa di Michele Panebianco. Da oggi, quindi, la machina votiva è girata verso la Cattedrale.  A disporre lo spostamento, si diceva, l’assessore alla Cultura, Enzo Caruso, d’intesa con il sindaco Federico Basile e l’assessore Massimiliano Minutoli, con l’obiettivo di recuperare i simboli legati alle tradizioni del passato.

A partire da oggi, informa il Comune, sarà inoltre possibile far visita al Duomo di Messina alla “Dormitio Virginis”, la bara della Madonna dormiente, che durante la Processione si trova posizionata alla base del carro della Vara.  Su commissione delle clarisse, il maestro argentiere Francesco Cosio ha realizzato il diadema della Vergine con motivi decorativi ispirati alle foglie d’acanto, che sorreggono dei gigli simbolo di purezza e santità.

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