A Pasqua niente scambi di rami d’ulivo, mascherine dove non c’è il distanziamento, FFP2 per i portatori delle barette: l’Arcivescovo di Messina, Mons. Giovanni Accolla, ha reso note le misure di sicurezza anti-covid da osservare durante le celebrazioni della Settimana Santa. Un momento di preghiera, nella giornata del venerdì Santo, sarà inoltre rivolto alle vittime della guerra in Ucraina.
Come anticipato nelle scorse ore dalla Prefettura di Messina, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha dato il via libera alle normali celebrazioni e processioni della Pasqua in città e provincia. Tornerà, quindi, dopo due anni di “stop” causato dalla pandemia coronavirus, anche la processione delle barette. A dare ulteriori e più specifiche disposizioni è adesso l’Arcidiocesi di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela.
Pubblichiamo, di seguito, le indicazioni di Mons. Accolla:
- La Domenica delle Palme, la Commemorazione all’ingresso di Gesù a Gerusalemme sia celebrata come previsto dal Messale Romano, favorendo la Seconda forma, così come indicato ai numeri 12-15, pag. 123.1 Si presti attenzione che i ministri e i fedeli tengano nelle mani i rami d’ulivo o di palma portati con sé, evitando consegne o scambi. Sarà possibile benedire i rami all’inizio di ogni Celebrazione eucaristica;
- Giovedì Santo:
- Per la Messa Crismale, i presbiteri e i diaconi avranno cura di portare con sé camice e stola bianca che indosseranno dopo aver preso posto, nell’aula della Cattedrale, senza recarsi in sacrestia. Nell’accedere in Cattedrale si consegnino ai volontari le ampolle degli oli, già debitamente igienizzate, che verranno ritirate alla fine della Santa Messa. Per il parcheggio sarà possibile usufruire degli spazi adiacenti Piazza Duomo, secondo le indicazioni fornite dal Comune di Messina e allegate alla presente.
- Per la Messa vespertina in Coena Domini, S.E. l’Arcivescovo dispone per il Territorio dell’Arcidiocesi, di non effettuare il Rito della Lavanda dei piedi;
- All’inizio della celebrazione sarà possibile accogliere gli Oli santi, seguendo lo schema allegato.
- Il Venerdì Santo, per l’atto di adorazione della Croce ci si attenga a quanto prescritto ai nn. 18-19, pag. 157, del Messale Romano,2 evitando il bacio.
- La Veglia pasquale potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito.
- È possibile riprendere le tradizionali Processioni del periodo pasquale, tenendo conto, in maniera responsabile, della situazione di contagio da Covid nelle varie zone e nel rispetto delle decisioni condivise dal presbiterio locale.
Pur non mortificando fede e tradizione è doveroso attenersi alle seguenti indicazioni:- i fedeli indossino le mascherine in mancanza di distanziamento;
- i portatori sono obbligati a indossare le mascherine FFP2;
- bisogna assolutamente evitare di percorrere vie o strade strette.
Qualsiasi decisione va, comunque, concordata con le autorità locali.
Venerdì Santo: una preghiera per l’Ucraina
Nella Preghiera universale di venerdì Santo, sarà aggiunta la seguente orazione:
- X. PER QUANTI SOFFRONO A CAUSA DELLA GUERRA
Preghiamo per i popoli dilaniati dalle atrocità delle guerre.
Le loro lacrime e il sangue delle vittime non siano sparsi invano, ma affrettino un’era di pace
che scaturisce dalle piaghe gloriose di Cristo Gesù. - Preghiera in silenzio; poi il sacerdote dice:
Dio misericordioso e forte,
che annienti le guerre e abbassi i superbi,
allontana al più presto dall’umanità orrori e lacrime,
perché tutti possiamo essere chiamati veramente tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Il documento completo è disponibile a questo link.
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