A distanza di due settimane dal sit-in di protesta dei lavoratori del Centro Clinico NeMO Sud davanti la Prefettura di Messina, i lavoratori tornano a protestare. Stavolta la manifestazione si sposta a Palermo.
A comunicarlo il comparto sindacale della UIL e della UIL FPL. «Noi non ci arrendiamo – scrivono i referenti sindacali – e venerdì 9 luglio terremo la manifestazione a Palermo, presso la Presidenza della Regione Siciliana per tutelare pazienti e lavoratori».
Quale futuro per il Centro Clinico Nemo Sud di Messina?
Dopo aver lanciato la raccolta firme e aver organizzato il sit-in lo scorso 25 giugno, il personale medico sanitario del Centro Clinico NeMO Sud di Messina andrà a Palermo per una manifestazione indetta dalle sigle sindacali della UIL e UIL FPL in programma venerdì 9 luglio.
«Come volevasi dimostrare – scrivono in una nota Ivan Tripodi e Giuseppe Capalai, rispettivamente segretario generale UIL Messina e segretario generalle UIL FPL – sono trascorsi pochissimi giorni ed è stata palesemente smascherata la indecente narrazione secondo la quale gli “ex pazienti” del Centro Nemo avrebbero ricevuto le medesime cure, attenzioni e terapie da parte del Policlinico di Messina.
Purtroppo, la dolorosa vicenda occorsa lo scorso 6 luglio al piccolo Peter, parcheggiato con la sua mamma per oltre quattro ore e alla fine ritornato a casa senza ricevere alcuna assistenza, urla vendetta e scuote pesantemente le coscienze di tutti i cittadini. È indecente assistere a questo copione che, come noto, era ampiamente previsto. Nella vicenda del Centro NeMO le pesanti responsabilità del presidente Musumeci, dell’assessore Razza, del Commissario del Policlinico di Messina Bonaccorsi e del Rettore dell’Università Cuzzocrea sono sotto gli occhi di tutti e non necessitano ulteriori commenti.
Emerge – continuano i referenti sindacali – al contrario, la grande professionalità dei lavoratori del Centro NeMO che per oltre otto anni hanno offerto assistenza ai circa 5.000 “loro” pazienti affetti da malattie neuromuscolari. In questo quadro, alla luce degli ultimi eventi e dell’ulteriore rinvio dell’approvazione, da parte della giunta regionale, del progetto di sperimentazione gestionale dell’Irccs Neurolesi di Messina, appare necessario rilanciare con forza la vertenza del Centro Nemo.
Noi non ci arrendiamo: venerdì 9 luglio alle ore 10.00 abbiamo organizzato una manifestazione a Palermo, presso la Presidenza della Regione Siciliana, finalizzata a tutelare i pazienti , le loro famiglie e i lavoratori del Centro Nemo e per rilanciare questa grave emergenza sanitaria e sociale che sta svergognando tutti i protagonisti della chiusura della suddetta struttura sanitaria d’eccellenza».
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