Foto dell'isola pedonale di Via dei Mille

Isola pedonale in via Dei Mille. De Pasquale (Azione): «Non è solo mettere due transenne»

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Il dibattito sull’isola pedonale in via Dei Mille è partito e anche il countdown per il Natale 2021 a Messina. A commentare la proposta dell’associazione Millevetrine per la pedonalizzazione del centro commerciale cittadino durante il periodo natalizio è Francesco De Pasquale, responsabile provinciale organizzazione di Azione.

«L’isola pedonale in centro – scrive in una nota De Pasquale – è una tradizione ormai radicata nel costume messinese: è una occasione di socializzazione, oltre che una grande opportunità commerciale per gli esercenti, giacché in questo periodo in moltissimi tornano in città per le festività e colgono l’occasione per incontrare amici, fare gli acquisti e creare piacevoli momenti di aggregazione, proprio in quello spazio. È fondamentale pianificare per tempo e rendere organizzata l’area in questione, la si voglia pedonalizzare in modo permanente o si intenda farlo nel solo periodo natalizio, perché creare un’isola pedonale è molto più che mettere due transenne».

Aspettando l’isola pedonale in via Dei Mille

Mancano 43 giorni al 24 dicembre ma l’isola pedonale in via Dei Mille viene allestita sempre con qualche settimana di anticipo. L’Amministrazione ha già detto che questo sarà il “Natale della Rinascita” e l’assessore alla Cultura Enzo Caruso ha più volte ribadito che questo sarà il «Natale più bello che Messina abbia mai vissuto». Partito anche il bando (con scadenza lunedì 15 novembre) per proposte e idee da inserire nel programma degli eventi dedicati al Natale 2021. Così l’associazione Mille Vetrine ha preso la palla al balzo presentando una proposta di pedonalizzazione e dando il via al dibattito, quasi infinito, sull’isola pedonale in via Dei Mille.

Secondo De Pasquale però per poter davvero godere della pedonalizzazione del centro città è necessario pensare a tutti i dettagli del caso; dai costi agli arredi passando dalle esigenze degli esercenti e ottimizzando il traffico veicolare. «La Via dei Mille, sede di numerose imprese commerciali locali (i franchising trovano più spazio, invece, tra il Viale San Martino e Piazza Cairoli), tra dicembre e gennaio, è tradizionalmente ormai luogo di incontro, di passeggiate per chi vive, torna o visita la città. I costi di arredo e decori potrebbero essere sostenuti da pubblico e privato insieme perché è essenziale questi due attori convivano distribuendosi compiti, responsabilità e impegno, agendo in modo sinergico e condiviso. E con la stessa condivisione, è essenziale che si decida una buona volta se prevedere o meno in modo definitivo che la Via dei Mille, fosse pure nel solo periodo natalizio, resti interdetta al traffico con regolarità: una decisione in tal senso aiuterebbe certo anche a garantire investimenti privati.

Da anni sostengo l’importanza che quell’area sia riconosciuta a tutti gli effetti centro commerciale naturale, con tutto ciò che questo comporta. Va anche detto, però, che serve strutturare adeguatamente i servizi a corredo di una possibile pedonalizzazione, scongiurando il collasso della circolazione cittadina e i disagi che soluzioni improntate in zona Cesarini causano sistematicamente. Sono necessari interventi di modifiche temporanee sui sensi di marcia, misure di smaltimento del traffico, incentivi per uso dei mezzi pubblici e disincentivo del mezzo proprio. Utile potrebbe risultare aumentare il costo delle soste a raso nelle vie del centro e rendere gratuito quello dei grandi parcheggi (Cavallotti, La Farina e Dante). Bisogna certamente garantire un ferreo controllo per le strade interessate da questo grande afflusso viario: è pertanto necessario un impegno importante delle forze di Polizia Municipale in modo da sanzionare gli automobilisti indisciplinati che parcheggiano in maniera “selvaggia”.

È fondamentale, tra l’altro, rendere il centro ancora più piacevole da vivere, svolgendo lavori di manutenzione come la pulizia della caditoie, la sistemazione della pavimentazione insomma tutto ciò che concorre a rendere questo spazio vitale davvero un fiore all’occhiello. Sono certo – conclude De Pasquale – che con il verificarsi di tutte queste condizioni, si potrà ottenere davvero il supporto di tutti gli stakeholders: i residenti che fino a questo anno hanno visto scendere la qualità della vivibilità della loro zona durante le festività; i commercianti che sono certo vorranno investire per trasformare il centro in una grande occasione di acquisto e di profitto; la popolazione della città che potrà tornare a essere orgogliosa di una sua eccellenza».

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