Nonostante il “sì” in Consiglio Comunale e l’avvio imminente, l’isola pedonale di Torre Faro continua a far storcere il naso anche a chi ha contribuito alla sua approvazione. Poco convinto, in particolare, il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle: «Riteniamo che quella della Giunta sia una proposta carente e sostanzialmente priva di programmazione».
Lo scorso 26 maggio il Consiglio Comunale ha approvato – con 13 voti favorevoli, 1 contrario e 4 astenuti – la delibera presentata dalla Giunta De Luca per l’istituzione dell’isola pedonale a Torre Faro dal 1° giugno al 15 settembre 2021. Alla proposta erano stati presentati diversi emendamenti, ma solo due hanno passato la prova dell’Aula: quello che prevede la verifica della situazione dopo 15 giorni, per valutare l’impatto dei provvedimenti viari sulla vita del borgo; e quello che impone il limite di velocità di 30 km/h nel villaggio.
Tra i 13 “sì” alla delibera di Giunta c’erano anche quelli dei consiglieri del Movimento 5 Stelle che, però, hanno precisato: «Siamo consapevoli delle carenze e delle necessarie migliorie, ma bocciarla avrebbe significato lasciare il villaggio senza alcun provvedimento viabile e in preda al caos».
«La proposta di pedonalizzazione di Torre Faro – hanno aggiunto – è stata votata favorevolmente dal Consiglio a condizione che tra 15 giorni si rivaluti la questione, con particolare riferimento alle perplessità che abbiamo sollevato in Aula. L’isola pedonale è una grande conquista, ma è fondamentale tutelare gli interessi e le esigenze di tutte le parti in causa, fra cui residenti, turisti ed esercenti, evitando che una gestione approssimativa e deficitaria possa condizionare il futuro del borgo, mettendo a repentaglio l’idea di un progetto strutturato e a lungo termine».
Nel presentare le proprie perplessità, il gruppo consiliare del M5S ha ricordato le due proposte presentate con la collaborazione del meetup “Grilli dello Stretto” proprio sulla viabilità di Torre Faro e sottolinea: «Si tratta di due progetti dettagliati, il secondo dei quali, frutto del confronto con una parte di residenti e commercianti, poteva essere applicato nell’immediato, essendo di breve-medio termine. Stiamo valutando di ripresentarlo in tempi celeri».
Secondo i consiglieri Andrea Argento, Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco e Paolo Mangano, la delibera di Giunta (e quindi l’Isola pedonale che entrerà in vigore da domani) sarebbe «una proposta carente e sostanzialmente priva di programmazione: in sostanza un cattivo copia e incolla del PGTU (mancato inserimento orario isola pedonale), non ancora approvato e quindi suscettibile di modifiche. Nel dettaglio, la delibera prevede la pedonalizzazione per un periodo limitato (quindi ancora temporanea), che sarà in vigore tutti i giorni, h24, ma senza alcuna Ztl, senza pass per i residenti, senza varchi elettronici, nessun parcheggio aggiuntivo oltre a quello delle Torri Morandi e la Polizia Municipale sotto organico».
«Sono delle gravi criticità – hanno concluso –che abbiamo cercato di risolvere a monte, presentando degli emendamenti per apportare dei correttivi. In particolare, abbiamo proposto la pedonalizzazione dalle ore 19,00 alle ore 02,00, con un prolungamento che includesse anche la piazza dell’Angelo e il parco letterario Horcynus Orca, nonché l’introduzione del limite di velocità dei 30 km/h (Zona 30) in tutte le strade del villaggio (unico emendamento approvato dal Consiglio)».
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