Voli sospesi all’aeroporto di Catania a seguito dell’incendio di stanotte. La Regione Siciliana è al lavoro per attivare collegamenti straordinari negli scali di Palermo, Trapani e Comiso finché il “Vincenzo Bellini” di Fontanarossa non tornerà in servizio. Ecco come si intende intervenire per garantire gli spostamenti da e per la Sicilia.
Nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2023 un incendio è divampato all”interno dell’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania-Fontanarossa. Nelle scorse ore, la Sac – la società che gestisce lo scalo siciliano – ha annunciato la chiusura e la sospensione dei voli in programma fino alle ore 14.00 di mercoledì 19 luglio.
Incendio Aeroporto Catania: il piano della Regione per i voli sospesi
A seguito del rogo che ha interessato lo scalo “Vincenzo Bellini” di Fontanarossa, la Regione Siciliana ha quindi avviato un tavolo di coordinamento con lo scopo di far sì che i voli sospesi siano dirottati negli scali di Palermo, Trapani e Comiso e per garantire collegamenti straordinari via treno e pullman. «La Regione – fa sapere l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Aricò –, in raccordo con la Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha attivato un tavolo di coordinamento con Trenitalia, Ast e con le principali associazioni di categoria delle aziende di trasporto pubblico extraurbano. Così cerchiamo di rispondere tempestivamente alle esigenze dei cittadini e dei turisti, riducendo il disagio che in queste ore e nei prossimi giorni sono costretti ad affrontare».
Da oggi e fino al cessare dell’emergenza legata all’incendio, saranno attivati collegamenti straordinari tra l’aeroporto di Catania e gli altri scali siciliani attraverso treni e autobus che offriranno il servizio di trasporto gratuito dei passeggeri. L’assessore Alessandro Aricò ha già contattato l’Osservatorio regionale per il trasporto aereo affinché vigili su eventuali comportamenti anomali da parte delle compagnie aeree.
Artemio Mishkin, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
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