In Sicilia, negli ultimi tre giorni, sono stati rilasciati oltre duemila green pass – a seguito dell’esecuzione del tampone – ai visitatori di Parchi archeologici e Musei.
La Regione Siciliana fa sapere, infatti, che tra sabato 7 e lunedì 9 agosto sono state complessivamente 2.092 le persone che si sono sottoposte, direttamente sul posto, ai test per ottenere la “certificazione verde” e potere accedere ad alcuni dei siti culturali più importanti dell’Isola. Sempre dai dati regionali solo 5 i test risultati positivi al Covid-19.
Obbligo di green pass per i luoghi di cultura in Sicilia
In tutta Italia è in vigore l’obbligo di green pass per poter accedere all’interno di siti di interesse, bar e altri luoghi specifici, quindi anche in Sicilia è necessario avere il “lascia passare” per poter visitare musei e spazi culturali.
Sull’Isola, l’iniziativa è coordinata da Ruggero Razza e Alberto Samonà, rispettivamente assessore alla Salute e ai Beni Culturali. Con il supporto delle Asp competenti e dei commissari per l’emergenza Covid, sono stati coinvolti nell’iniziativa:
- il Parco della Valle dei Templi di Agrigento: effettuati 739 tamponi, di cui 3 positivi;
- il Teatro Antico di Taormina: effettuati 120 tamponi;
- la Villa del Casale di Piazza Armerina: effettuati 115 tamponi;
- i Parchi archeologici di Siracusa: effettuati 378 tamponi;
- Selinunte e Segesta: effettuati complessivamente 259 tamponi;
- la Galleria Abatellis, il Museo Salinas di Palermo e il Duomo di Monreale: effettuati complessivamente 481 tamponi, di cui 2 positivi.
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