Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina sarà discusso nell’ambito in occasione della conversione in legge del “Decreto agosto”. A confermalo è il Presidente della Regione Nello Musumeci: «Finalmente – dichiara il Governatore – l’opera assume una rilevanza strategica per le infrastrutture da parte di tutte le Regioni italiane».
Ma facciamo un passo indietro. In poche parole, su proposta di Sicilia e Calabria, la Commissione Affari finanziari della Conferenza della Regioni ha inserito il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina nel “Piano straordinario di infrastrutturazione nazionale”. Tale piano è stato già depositato alla Commissione Bilancio del Senato con l’idea di discuterne nell’ambito dell’iter di conversione in legge del “Decreto agosto” – che, ricordiamo, è una manovra del valore di 25 miliardi di euro comprensiva al suo interno di bonus e sostegni economici per famiglie, lavoratori e imprese e dovrà essere convertito in legge entro il 13 ottobre 2020.
Soddisfatto, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha dichiarato: «Finalmente il Ponte sullo Stretto di Messina assume una rilevanza strategica per le infrastrutture da parte di tutte le Regioni italiane». L’opera, di cui si discute ormai da decenni, è tornata a essere oggetto di scontro politico – come ciclicamente accade – proprio nel momento in cui si è cominciato a parlare di piani e misure per la ripartenza del Paese a seguito del lockdown. Da quel momento, il dibattito non si è più fermato e sono state proposte (anzi, riproposte) anche alcune alternative.
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