Il Consiglio Comunale ha bocciato la delibera dell’Amministrazione sulla Tari 2021. Dopo quasi cinque ore di dibattito in Aula, il Civico Concesso ha detto NO al nuovo piano Tari a Messina che prevedeva un aumento di circa 6 milioni di euro rispetto allo scorso anno, con il conseguente aumento del 9% della tariffa da pagare per i cittadini. Un KO pesante per De Luca e la sua Giunta, che conferma ancora una volta come Consiglio e Amministrazione viaggino su due binari paralleli.
Cosa succederà ora?
Il vicesindaco Carlotta Previti aveva spiegato che «è necessario approvare le tariffe 2021 per dare continuità e rilancio al servizio che, piaccia o non piaccia è avviato, funziona, deve andare a regime e migliorare».
Il Piano economico finanziario, ha annunciato l’assessore Dafne Musolino, verrà ripresentato.
La questione, quindi, non è ancora chiusa e nelle prossime settimane potremo assistere a nuovi accesi dibattiti.
Bocciata la delibera TARI: i voti
Il Consiglio comunale ha bocciato la proposta di delibera dell’Amministrazione con dieci i voti contrari, otto favorevoli e un astenuto.
Nel dettaglio, i contrari sono stati:
Andrea Argento, Biagio Bonfiglio, Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco, Gaetano Gennaro, Giandomenico La Fauci, Paolo Mangano, Francesco Pagano, Alessandro Russo e Antonella Russo.
I favorevoli:
Ciccio Cipolla, Alessandro De Leo, Serena Giannetto, Pierluigi Parisi, Nello Pergolizzi, Giuseppe Schepis e Rita La Paglia
Astenuto il Presidente del Consiglio Comunale, Claudio Cardile.
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