Si chiama M.U.R.U – Menti Unite Riqualificazione Urbana ed è il nuovo progetto dell’associazione Tre60Lab, che si occupa di interventi di rigenerazione in provincia di Messina. Con M.U.R.U, i ragazzi di Tre60Lab si occuperanno di creare e arricchire il legame uomo-ambiente, con lo sviluppo di un “cantiere-laboratorio” e un murales realizzato dall’artista Salvo Ligama.
«Pensare ai Nebrodi – scrivono i ragazzi dell’associazione – come una grande metropoli senza doversi limitare all’agire solo nelle strette zone di competenza o di nascita; avere voglia di espandere sempre di più la propria visione, il proprio pensiero e quella lodevole voglia di migliorarsi – migliorando ciò che ogni giorno si osserva, si tocca e si vive».
Gli interventi dell’associazione Tre60Lab
Il nuovo progetto dell’associazione Tre60Lab parte dall’assunto che fondamentale risulta essere la cura e dunque la bellezza di ogni singola parte delle città o piccolo borgo, ma ancor di più dell’arredo urbano che la qualifica e distingue. Da qui la scelta di intervenire ancora una volta nel tessuto sociale di una nuova cittadina Nebroidea, Torrenova, con un “cantiere/laboratorio” che possa migliorare la vista di alcuni elementi che spesso rimangono trascurati e privi di alcun connotato degno di nota.
«Ci entusiasma l’idea di poter collaborare con tutti gli Enti locali della zona – dicono i ragazzi –, perché la nostra visione e tutt’altro che limitata, vogliamo ricercare e creare spazi di socialità originali e pregnanti di significato collettivo». L’ultimo intervento urbano dei ragazzi di Tre60Lab, ad esclusione degli eventi estivi, era stato “Garageproject” con la rigenerazione di alcune saracinesche a San Salvatore di Fitalia.
Il nuovo progetto M.U.R.U
M.U.R.U – Menti Unite Riqualificazione Urbana, un nome che in quattro semplici parole riesce perfettamente a fare comprendere verso dove, il nuovo passo della Tre60Lab, sta volgendo. Il progetto sarà realizzato sulla via del mare di Torrenova, zona già oggetto di riqualificazione urbana, dove l’associazione andrà ad agire con interventi mirati che vedranno il sorgere di un murales a cura dell’artista Salvo Ligama che ripercorrerà la storia e la mitologia del luogo, il rivestimento delle aiuole per mitigare l’impatto visivo rendendolo gradevole e coerente al contesto naturale della piazza ed inoltre la nuova piantumazione del verde al loro interno.
Con quest’ultimo intervento la Tre60Lab, affidandosi al consiglio esperto dell’agronomo Federico Priola ha previsto la messa a dimora di piccoli arbusti tipicamente mediterranei che avranno nuova vita anche grazie alla collaborazione con i bambini dell’associazione Giocolandia Grest, di Melissa Agostino, al fine di realizzare un coinvolgimento con le giovani menti del territorio.
Creare, ampliare, migliorare e recuperare le zone verdi delle città è importante sotto diversi aspetti: paesaggistico, ambientale e psicologico. Il primo per creare un valore aggiunto, il secondo nella lotta contro il riscaldamento globale e il terzo per gli effetti positivi che diversi studi hanno dimostrato, riescano ad avere le pianti con i loro colori e profumi sul sistema nervoso degli esseri umani.
Grande attenzione, infine, è rivolta alla sostenibilità del progetto e, naturalmente, all’allestimento scenico delle specie vegetali considerate. Le specie scelte devono seguire due semplici regole: belle da vedere e facili da curare. Nella scelta delle specie vengono considerati anche altri due aspetti: il benessere generato all’osservatore ed il ruolo ecologico che svolgono le piante nell’interazione con gli animali.
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