Tornano in piazza i ragazzi di Fridays For Future Messina con un sit-in al Municipio. Lo fanno ancora una volta per sensibilizzare i messinesi sulla crisi climatica e le sue conseguenze. «Per tutto l’autunno – scrive il gruppo di Fridays For Future Messina – abbiamo sentito dai giornali e notiziari, locali e nazionali, che le continue devastazioni legate al “maltempo” non erano altro che un fenomeno normale legato semplicemente al meteo e alla stagione fredda che attraversiamo.
Questa è solo una menzogna per coprire il reale problema, ovvero la crisi climatica ed ecologica che stiamo vivendo a livello globale e che ha investito anche il paese italiano, in particolar modo la Sicilia in maniera violenta e senza eguali, in quest’ultimo mese».
Chiamala Crisi Ecoclimatica
#Chiamalaconilsuonome è il nome scelto per la nuova manifestazione organizzata da Fridays For Future di Messina, che sarà in sit-in venerdì 10 dicembre a partire dalle 09:00. Per i ragazzi di Fridays For Future, infatti, è necessario parlare di crisi ecoclimatica.
«Secondo un rapporto della Legambiente Sicilia – dice Martina Celesti, referente di Fridays For Future Messina – dall’inizio del 2021 si sono registrati più di 113 eventi estremi che hanno causato danni a più di 99 comuni: gli allagamenti a Catania e le trombe d’aria nella provincia di Ragusa sono solo un esempio di come l’influenza capitalista sull’ambiente stia distruggendo l’habitat in cui viviamo. 12 tornadi in meno di 2 giorni, 11 vortici in meno di 24 ore e centinaia di persone morte e ferite. Qual è il prezzo che stiamo pagando per non attuare le alternative eco-sostenibili già esistenti per contenere la catastrofe che stiamo vivendo? La nostra vita.
Da più di un mese la COP26 di Glasgow si è conclusa, portando solo misure insufficienti, promesse che buona parte dei governi partecipanti hanno già annunciato che non avranno intenzione di attuare radicalmente ed entro i tempi annunciati dalla comunità scientifica e dal Climate Clock di Manhattan, e l’ennesima strumentalizzazione ai danni del movimento ambientalista internazionale, praticando largamente politiche di greenwashing. “I grandi del Pianeta” dicono di essere con noi giovani, ma queste sono solo parole. La nostra generazione, col supporto di tutte le altre, può portare a sviluppare un cambiamento reale dal basso, un cambiamento di sensibilità alle coscienze, di cui abbiamo ora che più che mai davvero di bisogno».
Il nuovo sit-in di Fridays For Future Messina
Dopo lo sciopero globale dello scorso 24 settembre e il dibattito pubblico al Municipio, Fridays For Future Messina invita la cittadinanza a ritrovarsi in piazza. «Per ribadire ancora una volta – continua la nota – come la crisi climatica è una crisi sociale, economica e spirituale, che pone il sistema capitalistico e i suoi prodotti in completo contrasto con la Natura e con gli equilibri che permettono la vita tutta, per consapevolizzarci insieme che tutto quello che viviamo ogni giorno non avviene per caso, né è scontato che accada, per dare voce alle testimonianze di chi ha vissuto calamità o conosce/conosceva persone che sono state coinvolte.
Per dedicare ascolto attivo anche a chi ogni giorno vive l’ecoansia ed è preoccupato per ciò che potrebbe avvenire. Soprattutto perché, non essendo abituati a questo tipo di eventi estremi, non sappiamo come tutelarci dagli stessi. Non abbiamo un pianeta B, non abbiamo una Sicilia B, ma abbiamo la capacità e la potenza per agire concretamente e far sentire le nostre voci».
(Foto di repertorio)
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