La Fontana di Orione verso il restauro (dopo tanto, troppo tempo). Oggi, giovedì 6 aprile 2023, la consegna per le indagini geognostiche, propedeutiche all’avvio dei successivi interventi. Soddisfatto, il sindaco di Messina, Federico Basile: «È un monumento simbolo per Messina – ha commentato – e sarà restituito alla città e ai turisti per poterne godere appieno la bellezza».
Passi avanti nel lungo iter per il restauro della Fontana di Orione, opera dello scultore Giovanni Angelo Montorsoli (autore anche della fontana del Nettuno), risalente al 1553 e posizionata a piazza Duomo e da troppo tempo “impacchettata” e nascosta dalle impalcature. La gara per le indagini geognostiche è stata aperta ad agosto 2022, poi l’aggiudicazione, a dicembre e oggi la consegna alla ditta Geochek srl di Misterbianco (Catania), che se ne occuperà per un importo di 68.850,82 euro oltre IVA.
Presenti alla consegna il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Mondello, e il sindaco di Messina, Federico Basile: «Il pregio e la delicatezza dell’opera – ha spiegato il Primo Cittadino – hanno richiesto e richiedono attività specifiche e non di ordinaria esecuzione, necessitando di tempi significativi e di tutte le cautele del caso. Vigileremo sulle procedure, affinché le attività siano svolte con la massima cura e attenzione, nel rispetto del cronoprogramma previsto».
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