Far rinascere Giostra attraverso il suo patrimonio artistico. L’idea della commissione Cultura

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Rilanciare il quartiere di Giostra attraverso la valorizzazione del suo patrimonio artistico. E’ questa la mission della Commissione consiliare alla Cultura che ha dedicato la seduta di questa mattina al popoloso rione, noto per i problemi legati alla criminalità organizzata. All’appello lanciato dal presidente dell’organo consiliare Piero Adamo hanno risposto l’assessore alla Cultura Daniela Ursino, l’ex consigliere comunale Pippo Previti, coordinatore dei volontari che curano la Tomba di Antonello e Matteo Allone, presidente dell’associazione Il Centauro.

L’idea è quella di mettere in rete i più importanti siti archeologici e culturali che la zona offre, come la storica Badiazza, la casa di La Corte Cailler, la tomba di Antonello da Messina, il Parco della Magnolia e Villa De Gregorio, la Stele Votiva Crocifera in piazza Martiri delle Foibe ed Esuli di Istria, Fiume e Dalmazia. Un patrimonio fin qui poco sfruttato e spesso soffocato dal degrado e dall’indifferenza delle istituzioni.

L’assessore Ursino ha sposato con entusiasmo l’iniziativa, sottolineando però la necessità di reperire fondi e avviare progetti destinati anche alla creazione di una vera identità culturale. Palazzo Zanca potrebbe sfruttare ad esempio parte dei finanziamenti europei per la riqualificazione delle aree degradate. Altra ipotesi, così come sottolineato dalla stessa Ursino, prevede l’apertura verso i privati, in nome di una partnership che porterebbe al rilancio di una zona di Messina bella quanto trascurata.

 

 

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