Partono i lavori per la difesa del lungomare di Furci Siculo. In una nota, la Regione Siciliana ha annunciato che gli interventi per completare le strutture a tutela del piccolo comune jonico dall’erosione costiera ripartiranno. L’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, sotto l’egida dell’Assessore all’Ambiente, Maurizio Croce, riprenderà il muraglione a sbalzo in cemento armato costruito nel 2007.
L’impresa che si occuperà dei lavori, l’agrigentina Pacos di Naro, avrà il compito di allungare la protezione dal versante sud del Torrente Savoca al fianco settentrionale del Torrente Pagliara, per un totale di 800 metri di costa. La Regione ha stanziato all’impresa 660.000 euro per il completamento dell’opera.
Sul lungomare di Furci Siculo c’è un dislivello di circa un metro e mezzo tra la battigia e la strada. Lo stato della costa è peggiorato a causa delle onde alte che hanno deteriorato le condizioni dell’asfalto. Durante la stagione invernale, infatti, i flutti riversano pericolose quantità di detriti sulla strada, rendendo impraticabile il transito. Inoltre, negli ultimi anni il tratto è stato spesso chiuso per l’ingrossamento del bacino, creando non pochi disagi ai residenti e agli automobilisti costretti a viaggiare sulla statale in direzione Catania.
Due anni fa, la Regione Siciliana ha assegnato al Comune di Messina un finanziamento di 500.000 euro per i villaggi colpiti dall’alluvione dell’1 ottobre 2009. La cifra destinata a Furci Siculo ammontava a quasi 28.000 euro.
(foto di Giovanni Ct wiki/WikiCommons)
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