Si sono conclusi i ballottaggi negli 8 comuni della Sicilia al voto tra domenica 24 e lunedì 25 ottobre per determinare il nuovo Sindaco.
In questa tornata di elezioni comunali, partita con una settimana di ritardo rispetto al resto d’Italia, hanno votato 42 comuni siciliani. Pochi i grandi centri che hanno eletto un nuovo primo cittadino. Per 8 di questi è stato comunque necessario un ulteriore turno di ballottaggio. Ecco come è andata.
Elezioni Comunali in Sicilia: tutti i nuovi sindaci degli 8 comuni al ballottaggio
Dopo i risultati del primo turno delle amministrative, in 8 comuni siciliani con più di 15.000 abitanti dove il candidato in vantaggio non ha guadagnato una maggioranza sufficiente per vincere è stato convocato uno spareggio con il secondo più votato.
Di seguito l’elenco con i risultati e i nomi dei nuovi eletti:
ADRANO
- Fabio Mancuso (Movimento per Adrano): 50,47% (ELETTO SINDACO)
- Carmelo Pellegriti (UdC, Fratelli d’Italia, Liste civiche): 49,53%
CANICATTÌ
- Vincenzo Corbo (Liste civiche): 52,86% (ELETTO SINDACO)
- Cesare Sciabarra (Fratelli d’Italia, Onda, Lista civica): 47,14%
FAVARA
- Antonio Palumbo (Partito Democratico, L’Altra Favara, Favara per i Beni Comuni): 64,76% (ELETTO SINDACO)
- Salvatore Montaperto (UdC, Fratelli d’Italia, Diventerà Bellissima, Liste civiche): 35,24%
LENTINI
- Rosario Lo Faro (Movimento 5 Stelle, Liste civiche): 51,70% (ELETTO SINDACO)
- Saverio Bosco (Liste civiche): 48,30%
PORTO EMPEDOCLE
- Calogero Martello (Forza Italia, Liste civiche): 53,74% (ELETTO SINDACO)
- Salvo Iacono (Fratelli d’Italia, UdC, Liste civiche): 46,26%
ROSOLINI
- Giovanni Spadola (Liste civiche): 55,39% (ELETTO SINDACO)
- Concetto Di Rosolini (Fratelli d’Italia, Liste civiche): 44,61%
SAN CATALDO
- Gioacchino Comparato (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista civica): 61,90% (ELETTO SINDACO)
- Claudio Vassallo (Fratelli d’Italia, Liste civiche): 38,10%
VITTORIA
- Francesco Aiello (Partito Socialista Italiano, Partito Democratico, Cento Passi, Lista civica): 56,02% (ELETTO SINDACO)
- Salvatore Sallemi (Fratelli d’Italia, #DiventeràBellissima, Lega): 43,98%
Le conseguenze politiche dei ballottaggi in Sicilia
Il primo dato politico che emerge da questo ciclo di amministrative in Sicilia è che il centrosinistra ha vinto, in coalizione o presentandosi separati, 4 comuni al ballottaggio e 2 (Alcamo e Caltagirone) al primo turno.
L’alleanza tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle (e talvolta la Lista Cento Passi di Claudio Fava) ha funzionato in alcuni comuni, mentre in altri (Adrano, Grammichele, Porto Empedocle) è stata bocciata. Si confermerebbe quindi la tendenza nazionale che qualche settimana fa ha premiato il centrosinistra nelle grandi città italiane, anche se le località al voto erano poco popolate e per questo meno rappresentative dei capoluoghi di provincia.
«Con i ballottaggi tenutisi in Sicilia ieri e oggi si completa il successo del Partito Democratico. Buon segno in vista delle regionali dell’anno prossimo, per dare una svolta alla Sicilia» ha dichiarato il segretario del PD, Enrico Letta, a cui gli ha fatto eco il capo del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte: «Ottime notizie dai ballottaggi in Sicilia dove si registrano vittorie importanti dei nostri candidati o comunque sostenuti dal Movimento 5 Stelle. Un segnale importante in vista delle Regionali del 2022, che ci dà fiducia e ci sprona a dare sempre il massimo per tutti i cittadini».
Il centrodestra paga invece le divisioni interne e vince solo i ballottaggi tra candidati della stessa coalizione. Nessun successo per Fratelli d’Italia al secondo turno. Il partito di Giorgia Meloni, già uscito sconfitto a Roma, Napoli, Bologna, Torino e Milano, non ha eletto nessun sindaco in Sicilia (a eccezione di Giarre, dove Leo Cantarella era sostenuto anche dal Pd) e a Porto Empedocle è stato sconfitto dal candidato di Forza Italia.
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