La partita di calcio di Serie C Messina-Palermo non si giocherà allo Stadio “Franco Scoglio” (o San Filippo): a confermarlo sono il sindaco di Messina, Cateno De Luca, e l’assessore allo Sport, Francesco Gallo, che, in una nota – pubblicata, poi cancellata e poi pubblicata di nuovo –, spiegano il perché.
Stando alle dichiarazioni iniziali del Primo Cittadino, gli interventi necessari per poter aprire lo stadio San Filippo ai tifosi si sarebbero dovuti concludere lo scorso 20 agosto 2021, in tempo per la prima partita casalinga dell’ACR Messina, il prossimo 4 settembre. Il «miracolo» – come l’ha definito l’Amministrazione –, però, non è avvenuto, e l’impianto non sarà pronto per tempo. Non l’hanno presa bene i tifosi, che, furenti, hanno riempito di commenti il post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune (che ha cancellato il post per poi ripubblicarlo).
A darne comunicazione sono stati il sindaco Cateno De Luca e l’assessore Francesco Gallo: «Come già comunicato alla società ACR Messina in data 20 agosto u.s. (ultimo scorso, ndr), a causa della difficoltà nell’approvvigionamento di alcune componenti specialistiche non facilmente reperibili sul mercato nel periodo feriale, non sarà possibile disputare la prima partita casalinga – prevista in data 4 settembre 2021 –, allo stadio “Franco Scoglio”. Tutti i lavori programmati sono conclusi o prossimi alla consegna, ma purtroppo alcune forniture destinate alla sala regia della videosorveglianza rendono impossibile l’apertura al pubblico dell’impianto per una partita delicata, sotto il profilo dell’ordine pubblico, come quella in programma».
«Non risponde al vero quanto sostenuto dall’ACR Messina – aggiungono De Luca e Gallo – riguardo alla “facile reperibilità degli articoli mancanti per completare i lavori”. Tale circostanza è stata smentita in una nota inviata oggi al Comune di Messina dalla stessa ditta Star System di Catania indicata dall’ACR Messina. Ricordiamo a tutti, al di là della ricerca dei responsabili, che le condizioni dello stadio Scoglio alla fine dello scorso campionato erano quelle di un impianto impresentabile anche per disputare le partite di quarta serie. E solo dopo un grande sforzo, finanziario ed organizzativo, si potrà affrontare un torneo di Lega Pro, superando tutte le numerose e stringenti prescrizioni che tale categoria prevede».
«Dispiace a noi per primi – concludono – che ciò non potrà avvenire per l’incontro casalingo con il Palermo, ma le difficoltà, al di là della buona fede di tutti, erano oggettive ed evidenti sin dalla fase di iscrizione al campionato, per la quale ci siamo personalmente adoperati per consentire alla prima squadra della città di avere la disponibilità di un altro stadio. Non sempre i miracoli riescono, o almeno non nei tempi sperati».
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