consigliere Fenech e Risitano

E’ sempre stop al regolamento stalli disabili. La Fenech chiarisce, Smedile incalza: “Ci sono famiglie terrorizzate”

Pubblicato il alle

3' min di lettura

consigliere Fenech e RisitanoIl nuovo regolamento per gli stalli di sosta ai disabili non trova una via d’uscita. Oggi conferenza della capogruppo di Cambiamo Messina dal Basso, Lucy Fenech, che ha spiegato come mai c’è ancora lo stop alla proposta di delibera dal dirigente comunale alla Viabilità Mario Pizzino (firmata da altri consiglieri come Ivana Risitano di Cambiamo Messina e Antonella Russo del gruppo misto), a distanza di cinque mesi dalla presentazione, e gli atti non vanno avanti. Nella sala del Consiglio comunale le parole del consigliere del IV Quartiere, Placido Smedile, sono state molto forti. Con Smedile altri diversamente abili con le loro famiglie ad assistere. Il consigliere di Quartiere ha detto: “Parlo da portatore di handicap, c’è gente terrorizzata, ci sono famiglie disperate come tanti disabili che conosco, bisogna dare una svolta al settore, l’amministrazione comunale ha messo molti paletti alla concessione dei posti auto disabili, si va a cercare il pelo nella burocrazia, a me dopo 20 anni hanno tolto il posto auto spiegandomi che lo hanno fatto per ragioni di sicurezza ma non sapete in che modo sono costretto ogni giorno a scendere dall’auto e farmi accompagnare e come me tanti altri disabili ai quali è stato revocato il pass”. L’amministrazione, per evitare il ripetersi di concessioni stalli a falsi invalidi o a parenti che ne approfittano ha deciso di utilizzare le maglie strette e chiedere più requisiti da aggiornare anno dopo anno. La Fenech ha ripercorso tutto l’iter della proposta di delibera cominciata nel maggio scorso con il deposito. Pizzino, dal giugno scorso, in varie missive anche con il direttore-segretario generale del Comune Antonio Le Donne, si è opposto a concedere il parere tecnico al provvedimento. Opposizione che si è verificata fino al 9 settembre scorso. Nel corso della conferenza è stato chiesto come mai Le Donne non abbia avocato il potere di sostituire Pizzino nel rilascio del parere come già visto in altre delibere (divieto ai tir sul Cavalcavia). La Fenech: “Voglio dire alla città e agli interessati come stanno le cose, Pizzino sostiene che il regolamento non ha ragione d’essere perché c’è una legge nazionale che regola la materia, Le Donne lo ha più volte sollecitato e sono convinta che il direttore generale possa sostituire nel rilascio del parere Pizzino”. I consiglieri comunali presenti, come Nicola Cucinotta del partito democratico, hanno chiesto alla Fenech di far convocare Pizzino in commissione Viabilità per avere un faccia a faccia e chiarire definitivamente la questione. 

(85)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.