Niente Stretto Pride domani a Messina, per rispetto nei confronti delle vittime del coronavirus, ma una bandiera arcobaleno sventolerà da Palazzo Zanca come simbolo della lotta per i diritti Lgbtqia. A comunicarlo è il presidente di Arcigay Messina “Makwan” Rosario Duca, che ha richiesto questo piccolo ma significativo gesto all’Amministrazione.
L’okay è arrivato direttamente dal sindaco Cateno De Luca, domani mattina a partire dalle 10.00 un drappo arcobaleno sventolerà dal balcone del Comune di Messina e vi resterà, presumibilmente, per tutta la giornata. Domani, infatti, si sarebbe dovuta tenere la seconda edizione dello Stretto Pride di Messina, ma gli organizzatori avevano annunciato già a maggio scorso che, per «essere solidali con la popolazione per le gravi sofferenze causate dall’epidemia», l’evento era stato annullato.
Il 6 giugno, infatti, lo Stretto Pride non ci sarà, ma il presidente di Arcigay Messina “Makwan” Rosario Duca ha chiesto all’Amministrazione di poter esporre la bandiera simbolo delle lotte per i diritti Lgbtqia: «Domani – ha spiegato – doveva esser la giornata del secondo Stretto Pride di Messina, ma nel mese di maggio abbiamo deciso di annullare la manifestazione per essere vicini alle sofferenze della popolazione causate dal covid-19. Però, giugno è il mese del Pride e abbiamo chiesto al sindaco Cateno De Luca di poter esporre un drappo arcobaleno da Palazzo Zanca e lui prontamente ha risposto positivamente».
La prima edizione, ricordiamo, si è svolta l’8 giugno 2019.
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