il 6 febbraio 2022 è sempre più vicino e la domanda in città è una sola: Cateno De Luca ritirerà o confermerà le sue dimissioni da sindaco di Messina per candidarsi effettivamente alla presidenza della Regione Siciliana? Lo abbiamo chiesto a un esponente dell’opposizione, il consigliere comunale, Alessandro Russo: «Le dimissioni sono assolutamente certe – ha risposto. Messina è stato un grande spot elettorale nel suo percorso».
Il cammino ormai sembra segnato, ma con il Sindaco di Messina – come abbiamo potuto appurare più volte –, non c’è mai niente di certo. Il Primo Cittadino ha firmato le proprie (ennesime) dimissioni lo scorso 17 gennaio, ma saranno effettive dal 6 febbraio 2022. Dopodiché sarà candidato sia alle prossime amministrative, con l’obiettivo di fare il presidente del Consiglio Comunale a Messina, sia alle elezioni regionali del 2022 come presidente della Regione Siciliana. A margine della manifestazione di sabato mattina, “Cateno, te le cantiamo noi”, abbiamo chiesto al consigliere comunale Alessandro Russo (Pd) un “pronostico” sulle prossime dimissioni del sindaco Cateno De Luca.
«Le dimissioni sono assolutamente certe, potranno essere solo rinviate. Se il programma che vuole darsi è quello delle regionali – ha commentato, le date sono queste. Vorrei dire a tal proposito che Cateno De Luca non si smentisce neanche in questo caso, trasforma tutto in farsa, anche nell’abbandono della città. Lascia una città che ancora è sub iudice con il piano di riequilibrio, non sappiamo se verrà approvato, potremmo essere ancora a rischio dissesto. Lascia dopo un anno di continue minacce, strappi di dimissioni, perché ha usato la città di Messina come trampolino di lancio per la sua carriera politica».
«Dal primo giorno, nel 2018, in cui è stato Sindaco – prosegue Alessandro Russo –, a lui di Messina non è importato nulla, perché pensava sempre al momento in cui si sarebbe dovuto presentare alle elezioni. Messina è stato un grande spot elettorale nel suo percorso. Di Messina e dei messinesi, dei suoi problemi, a lui non è mai importato nulla. I cittadini vogliono un sindaco che utilizza Messina come un trampolino di lancio della propria ambizione politica o un sindaco che amministri per il bene della città?».
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