Tra poco più di un anno turisti e cittadini potranno nuovamente visitare la Cripta del Duomo di Messina, “tesoro” nascosto della città dello Stretto, per lungo tempo inagibile e chiuso alla fruizione. Sono stati consegnati stamattina, infatti, i lavori per la messa in sicurezza, la valorizzazione e la fruizione. Vediamo cosa si farà, i costi e i tempi previsti per la riapertura.
Partiamo dai dati più tecnici: i lavori per la rimessa a nuovo della Cripta del Duomo di Messina sono stati aggiudicati lo scorso febbraio 2023 all’impresa Ldr di Macerata. A bandire la gara è stato il Comune, ma il progetto è stato redatto dalla Soprintendenza dei Beni culturali di Messina, ed è stato finanziato con i 524mila euro dalla Regione Siciliana.
La consegna è avvenuta oggi, 15 maggio 2023, alla presenza della Soprintendente, l’architetto Mirella Vinci, del sindaco di Messina, Federico Basile, del vicesindaco Salvatore Mondello e dell’Arcivescovo, Mons. Giovanni Accolla.
Soddisfatto il sindaco Federico Basile: «È un momento importante – ha sottolineato – perché questo luogo fantastico sarà restituito alla fruizione della città. È un patrimonio architettonico, religioso e culturale importante, che serve a completare un percorso che stiamo facendo e che la città ha bisogno di avere». Un monumento importante per i cittadini, ma anche di rilevanza per il turismo. «Il turismo – ha aggiunto il Primo Cittadino – passa dalle bellezze che abbiamo, culturali, paesaggistiche e architettoniche. Dobbiamo sfruttare le nostre bellezze anche in questo senso».
Ad andare più sul tecnico è la Soprintendente ai Beni Culturali di Messina, Mirella Vinci, che ha spiegato quali sono i lavori previsti per il restauro conservativo della Cripta del Duomo: «Questo lavoro – ha chiarito – prevede il recupero degli stucchi e la fruizione della cripta. Abbiamo previsto delle passerelle per consentire a tutti, soprattutto alle persone con disabilità, di poter accedere agli ambienti. Saranno ricollocati i pavimenti di origine normanna e in cotto. Durante i lavori ci sarà anche un controllo del sistema di raccolta delle acque». Grande importanza, ha precisato, sarà data anche all’illuminazione, che dovrà essere adeguata, efficiente da un punto di vista dei consumi, e che dovrà mettere in risalto gli elementi architettonici. Nel corso degli interventi, inoltre, si potrà capire se sotto i medaglioni esistenti sono ancora presenti antichi affreschi.
Il termine previsto per la conclusione degli interventi è di 365 giorni lavorativi. A questo link i dettagli del progetto.
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