La Befana è arrivata e si è portata via con sé tutte le feste: mentre vi attaccate all’albero come un gatto per impedire a chi vive con voi di riporre tutto in cantina, è il momento di fare un piccolo recap del Natale 2022. Lo facciamo, come ogni anno, attraverso i social e, naturalmente, attraverso la satira.
Cos’è successo durante queste feste a Messina? Tante cose. È stato il primo Natale senza le restrizioni dovute al covid-19. Okay, ci siamo tutti presi l’influenza o l’australiana, ma, febbre a 40 a parte, abbiamo potuto godere dei concerti, degli allestimenti natalizi in città e della nuova isola pedonale. E ora che la situazione l’abbiamo inquadrata, lasciamo la parola alle principali pagine satiriche cittadine: il Ruggito del ConSiglio e La Gazzella del Sud, che anche in queste feste ci hanno strappato tante risate.
Andiamo in ordine cronologico, partiamo dagli allestimenti di piazza Cairoli, da sempre l’occhio del ciclone di tutte le polemiche natalizie cittadine. State già guardando la foto, quindi non indugiamo:il giardino delle luci è, più o meno, tornato. Ma senza recinzioni, senza biglietti e in versione un po’ più ridotta. Le renne, un pupazzo di neve e altre decorazioni hanno infatti illuminato piazza Cairoli e il viale San Martino Basso. Se non vi siete emozionati di fronte a questa foto state mentendo.
Adesso ci prendiamo un momento e siamo seri, perché dobbiamo delle scuse e dobbiamo ammettere che avevamo tutti torto. E che solo una persona in questa città aveva visto la realtà per com’era. Il re è nudo: la ruota panoramica non esiste. Aveva ragione la signora. Ce lo conferma, che per spiegare il fenomeno hanno chiesto la collaborazione dei creatori di Dark: «Da anni ormai, soprattutto nel periodo natalizio, ci viene in mente la simpatica signora del “Quale ruota?” chiedendoci come abbia fatto, al tempo, a non vedere la ruota panoramica al centro della piazza. Voi la state vedendo la ruota a Cairoli? No. La verità è che alla fine la ruota non c’è, la cara signora ha sempre avuto ragione. E noi torto marcio». Dobbiamo tutti delle scuse a qualcuno.
Rimanendo a piazza Cairoli. Come tutti, anche noi abbiamo seguito il giro di accensione degli alberi di Natale della Giunta Basile, e anche noi siamo rimasti un po’ perplessi di fronte a quello di piazza Cairoli, che il Ruggito del ConSiglio ci mostra in questo meme. Diamo atto che l’allistimento è stato subito sistemato.
Altro tema scottante del Natale a Messina: l’isola pedonale. Anche quest’anno ha diviso nella sua nuova versione sul viale San Martino, ma in tanti l’hanno apprezzata. Certo, c’è stata qualche piccola polemica all’inizio: «Isola pedonale, contrari alcuni commercianti: “I clienti hanno il diritto di ziccare nel negozio con tutta la macchina”», titola La Gazzella.
Una volta allestita, però, i messinesi hanno imparato ad apprezzare l’isola pedonale. Lo dice anche Bart Simposon al Ruggito del ConSiglio: «Come mi sento quando cammino sul tappeto rosso dell’isola pedonale sul Viale» mostra l’immagine.
Se siete fuori sede o avete amici e parenti fuori sede per studio o lavoro (e dubitiamo ci sia ancora qualcuno a Messina che non ha un caro amico o familiare che vive fuori) sapete bene quali sono i problemi principali nei periodi di festa: il vergognoso caro-voli, i viaggi della speranza in bus o treno per cercare di risparmiare un po’. E siccome l’ironia serve anche e soprattutto a mettere sotto i riflettori le storture della società, lasciamo spazio al titolo de La Gazzella del Sud: «Caro voli aereo, boom di fuorisede messinesi che organizzano pranzo di Natale a Parigi: “Ci costa meno che tornare”».
Segnaliamo, poi, tra gli allestimenti natalizi del centro città, la giostra coi cavalli di piazza Cairoli, che ha conquistato il cuore dei bambini di Messina. Certo, ha generato qualche pericoloso fraintendimento in famiglia: «“Papà mi porti alla Giostra con i Cavalli?” 45enne fraintende e porta il figlio ad assistere alle corse dei cavalli a Giostra» ci racconta La Gazzella del Sud.
Infine, arriviamo al Cenone di Natale a Messina, a tavola con tutta la famiglia. Ce la mostra, con un’istantanea realmente accaduta, il Ruggito del ConSiglio:
Una piccola bonus track poco Natalizia, ma che riguarda un avvenimento accaduto il 24 dicembre: l’incendio e la conseguente chiusura della Galleria Telegrafo.
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facciamoci due risate, ormai per come hanno ridotto questa città c’è da piangere