A Messina Crudo & Bollicine riapre le sue porte e lo fa con un’anima rinnovata, sotto la guida dello chef Giovanni Amato. Dopo aver mostrato ai messinesi la sua cucina creativa e raffinata in esperienza lavorative che lo hanno visto protagonista in importanti realtà del mondo food cittadino, chef Amato scommette ora su un progetto tutto suo, unendo la sua passione per l’innovazione a un forte legame con la tradizione siciliana.
Il ristorante, situato in una delle zone più suggestive di Messina, con vista mozzafiato sulla zona falcata e la Madonnina, dà il benvenuto ai commensali in un ambiente dall’atmosfera accogliente, luminoso e impreziosito da dettagli moderni, riflettendo perfettamente lo spirito di una cucina che punta a stupire senza mai dimenticare le radici.
La proposta gastronomica di che Giovanni Amato da Crudo & Bollicine è un vero e proprio viaggio sensoriale, in cui ogni piatto racconta una storia fatta di ricerca, ingredienti di alta qualità e un equilibrio perfetto tra creatività e rispetto per le materie prime. Non solo cucina ma un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, da gusti e profumi a consistenze e colori.

Durante il recente press lunch, lo chef Giovanni Amato ha presentato un menù degustazione che incarna la filosofia di Crudo & Bollicine. Il viaggio culinario è iniziato con i gustosi fiori di zucca farciti con una mousse di ricotta e acciuga: un’entrata che gioca su contrasti di consistenze e sapori, unendo la dolcezza della ricotta alla sapidità dell’acciuga.
A seguire, le tagliatelle di calamari marinati con zenzero e lime su coulis di frutti rossi che incantano il palato con la loro freschezza e delicatezza. Un piatto che ha conquistato tutti i presenti per l’originalità, l’innovazione e il gusto a dir poco sorprendente.
Gli gnocchetti di patate con crema di cannellini e vongole rappresentano un altro momento di grande equilibrio, con un contrasto tra la morbidezza degli gnocchi e il sapore deciso delle vongole, il tutto esaltato dalla cremosità dei fagioli cannellini, che aggiungono profondità e sostanza al piatto.
Il gran finale del menù, una millefoglie di ricotta, in cui la croccantezza degli strati abbraccia una farcitura di ricotta freschissima, frutto di una lavorazione che dura 48 ore, per creare un omaggio ad uno degli ingredienti protagonista dei dolci della tradizione siciliana, reinterpretato con modernità e raffinatezza.
La sua cucina di chef Giovanni Amato è una dichiarazione di amore per la Sicilia, un territorio ricco di sapori, colori e storie che lo chef sa raccontare in modo unico e contemporaneo nei suoi piatti. La sua nuova avventura con Crudo & Bollicine, Amato ha creato un luogo dove il piacere della tavola diventa un’esperienza completa, capace di coinvolgere e stupire.
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Ho conosciuto Chef Giovanni Amato in uno dei posti più belli della città (anche senza il mare), un bistrot che ho apprezzato per anni grazie alla cucina e allo spirito creativo dello Chef. Peccato che se lo siano lasciato scappare e con lui anch’io. Ora mi deliziano il mare dirimpettaio con la Madonnina e soprattutto i piatti dello Chef, che ho avuto modo di apprezzare in tutta la loro raffinatezza, gusto ancestrale della terra siciliana ed eleganza dell’impiattamento. I piatti sono stati abilmente ed efficacemente descritti dall’autore del pezzo con cui mi congratulo. Auguri a questo nuovo locale, allo Chef Giovanni Amato il cui successo è destinato a crescere sempre più. Carmelo De Marco