Crisi idrica, oggi partono i lavori a Calatabiano ma occhi aperti su Forza d’Agrò

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A quattordici mesi dalla frana che ha colpito e danneggiato la condotta di Calatabiano lasciando la nostra città a secco per oltre venti giorni, finalmente oggi inizieranno i lavori per la messa in sicurezza del territorio. Le ruspe della ditta che ha partecipato e vinto il bando di gara fatto dalla Protezione Civile Regionale,  inizieranno i lavori di messa in sicurezza del fronte franoso che in tutti questi mesi ha continuato ad insidiare i tubi scoperti installati a novembre 2015.

Primo sostanzioso passo in avanti per la la chiusura del “capitolo “ Calatabiano, con i lavori che dovrebbero concludersi tra circa tre o quattro mesi. Tempo utile affinchè l’Amam possa formulare un bando di gara per la fase conclusiva del progetto che prevede il ripristino della condotta originaria. I materiali sono già stati acquistati, adesso serve soltanto individuare  la ditta che faccia i lavori.

Intanto si continua a monitorare anche la situazione di Forza d’Agrò, altro versante che da sempre preoccupa i vertici dell’Amam. Il maltempo non può far dormire sonni tranquilli, così si stanno facendo degli interventi per evitare che la condotta sia messa a rischio da ulteriori smottamenti.

Il progetto dell’Amam, dal valore di un milione e 400mila euro, ha avuto il via libera della Regione che tra pochi giorni dovrà provvedere a consegnare l’istruttoria per il cofinanziamento. Poi potranno iniziare i lavori di messa in sicurezza del costone e per lo spostamento di circa 300 metri della condotta originaria.

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