È ufficiale: da oggi, lunedì 21 giugno, la Sicilia entra in zona bianca e dice addio al coprifuoco. Cadono quindi anche a Messina, come nel resto d’Italia – esclusa ancora la Valle d’Aosta – la maggior parte delle restrizioni in vigore per contrastare la diffusione del covid-19. Vediamo, punto per punto, cosa cambia a partire da oggi e quali sono le regole della zona bianca.
Dopo diverse settimane, la Sicilia abbandona la zona gialla per passare a misure meno restrittive. Cambiano quindi le regole per quel che riguarda gli spostamenti, con la caduta del coprifuoco, ma restano in vigore le misure di sicurezza riguardanti l’igiene e il distanziamento. Quindi rimane l’obbligo di indossare la mascherina sia al chiuso sia all’aperto. Nel comunicare l’entrata della Sicilia in zona bianca, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha raccomandato prudenza: «Il raggiungimento della zona bianca – ha sottolineato – non deve farci dimenticare che, ancora, in Sicilia sopravvivono alcuni focolai che ci hanno costretto a dover dichiarare quattro “zone rosse”. Che sia, quindi, un’estate nella massima prudenza, pensando al vaccino per chi non lo ha ancora fatto».
Le regole per la Sicilia zona bianca: spostamenti e coprifuoco
Da oggi in tutta Italia stop al coprifuoco. È di nuovo possibile spostarsi dalle 24.00 alle 5.00 senza autocertificazione e senza dover fornire spiegazioni. Non sono previsti limiti agli spostamenti.
È consentito quindi sostarsi:
- senza limiti relativi agli orari o ai motivi dello spostamento, verso altre località della zona bianca;
- senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
- verso località della zona gialla, senza doverne giustificare il motivo, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti in zona gialla e di quelle relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate;
- verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde COVID-19” valida (il green pass), nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti nella zona di destinazione.
È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Seconde case
È sempre possibile fare rientro presso la propria seconda casa, se situata in zona bianca o gialla. Inoltre dalle zone bianca e gialla si può fare rientro alla propria seconda casa situata in zona arancione o rossa, se si può dimostrare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile prima del 14 gennaio 2021. Se il titolo è stato acquistato successivamente, sarà possibile raggiungerla, nelle zone arancione o rossa, se si è in possesso di una certificazione verde COVID-19. In ogni caso, l’immobile di destinazione deve essere disabitato e vi si possono spostare solo persone appartenenti allo stesso nucleo familiare convivente.
Visite ad amici e parenti
A chi si trova in zona bianca è consentito visitare parenti o amici, restando all’interno della stessa zona, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano.
Spostamenti in auto
Per quel che riguarda gli spostamenti in macchina con altre persone, le regole non cambiano: è consentita la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.
Ristoranti, bar e locali
In zona bianca i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Al chiuso il limite di persone per tavolo è sei, all’aperto tale limitazione decade.
Aprono anche le discoteche, ma solo per quel che riguarda la consumazione di aperitivi o cene. Non si potrà, in sostanza, ballare.
Centri benessere, palestre e piscine
In zona bianca riaprono centri benessere, piscine termali, parchi a tema, sale bingo e casinò.
Mascherina e altre misure di sicurezza
Il passaggio della Sicilia in zona bianca non significa fine di tutte le limitazioni. Rimangono, infatti, alcune regole da seguire come:
- l’obbligo del distanziamento di almeno un metro;
- l’utilizzo della mascherina;
- l’igienizzazione delle mani;
- il divieto di assembramento, sia all’aperto che al chiuso.
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