Altri due comuni in Sicilia diventano zona rossa: si tratta di Ravanusa, in provincia di Agrigento, e di Santa Flavia, in provincia di Palermo. A stabilirlo, con un’ordinanza, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che proroga, inoltre, le misure restrittive per Capizzi, in provincia di Messina.
Aumentano le zone rosse in Sicilia a causa dell’incremento dei contagi da coronavirus. Come ben sappiamo, infatti, lo stesso provvedimento è stato preso qualche giorno fa per la città di Messina, così come per i comuni di Ramacca e Castel di Iudica, nel catanese.
La decisione è stata presa dal Governatore Musumeci, in accordo con l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, sulla base delle relazioni presentate delle ASP territorialmente competenti e del parere dei sindaci delle amministrazioni coinvolte. La “zona rossa” nei Comuni di Ravanusa e Santa Flavia scatterà da mercoledì 13 gennaio e sarà in vigore fino a domenica 31 gennaio. Disposta, inoltre, come si anticipava, la proroga della zona rossa per Capizzi, nel messinese. Le restrizioni, già in vigore dal 3 gennaio, sono estese fino al 25 gennaio.
La collocazione di un comune in zona rossa comporta l’applicazione di misure restrittive finalizzate al contenimento del contagio da covid-19. Nei territori interessati è quindi disposto il divieto di circolazione, se non per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e urgenza, o per recarsi ad acquistare beni di prima necessità. Sono fortemente limitati, inoltre, gli spostamenti sia in entrata sia in uscita. Le scuole proseguono con la didattica a distanza, i negozi sono chiusi, così come gran parte delle attività.
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