Negozi chiusi la domenica in Sicilia: online la nuova ordinanza Musumeci

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A partire già da questo weekend i negozi in Sicilia saranno chiusi la domenica e nei giorni festivi: lo ha disposto il presidente della Regione Nello Musumeci con una nuova ordinanza firmata e pubblicata ieri, giovedì 19 novembre. Obiettivo del provvedimento è evitare assembramenti e contenere la diffusione del coronavirus sull’Isola.

«Lo dobbiamo agli operatori della sanità – ha sottolineato il Governatore – che stanno dimostrando una capacità di intervento senza precedenti, ma lo dobbiamo anche a tutti gli operatori economici che stanno affrontando un momento difficile e, in definitiva, lo dobbiamo a noi stessi, perché bisogna ritornare a una vita il più possibile normale nei tempi che la pandemia covid-19 impone».

L’ordinanza firmata dal presidente Nello Musumeci entrerà in vigore già da domani, sabato 21 novembre e prevede, per la precisione, che: «Nei giorni festivi e domenicali sono chiuse tutte le attività commerciali autorizzate, compresi i mercati rionali e le vendite ambulanti, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie. Rimane sempre consentita la vendita con consegna a domicilio dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento».

Chiusi la domenica in Sicilia, quindi, anche i supermercati e tutti i negozi analoghi, che potranno però effettuare consegne a domicilio. L’ordinanza sarà in vigore dal 21 novembre al 3 dicembre.

«Siamo in una fase di grande attenzione – ha commentato ancora Musumeci – e ho ritenuto di accompagnare le decisioni nazionali e regionali con un’ordinanza che ha l’obiettivo di sostenere i primi segnali positivi, evitando nei giorni domenicali e festivi le occasioni di assembramento che abbiamo visto in tante immagini pubblicate dai mezzi di comunicazione. Chiediamo a tutti uno sforzo nelle prossime importanti giornate».

Negozi chiusi la domenica in Sicilia: la nuova ordinanza Musumeci in PDF

In caso di difficoltà a visualizzare il documento, è possibile scaricarlo in PDF a questo link.

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