Entrerà in vigore a partire da domani, martedì 24 agosto, l’ordinanza firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, che prevede misure più restrittive per i Comuni della Sicilia in cui è minore la percentuale di persone che hanno ricevuto il vaccino ant-covid. Di questi, cinque si trovano in provincia di Messina. Vediamo cosa prevede e l’elenco completo dei territori interessati.
Annunciata dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, lo scorso sabato 21 agosto, la nuova ordinanza Musumeci è oggi online e si pone l’obiettivo di dare una spinta alla campagna vaccinale laddove ancora la percentuale delle persone che hanno ricevuto il vaccino contro il coronavirus è troppo bassa. «Il trend di crescita dei casi di soggetti positivi – aveva sottolineato l’esponente della Giunta Regionale – impone un provvedimento di contenimento. Il tema, come abbiamo sempre detto, non è la “zona gialla” regionale, ma il necessario rallentamento dell’epidemia dove i casi sono crescenti per contagiosità. Le zone più a rischio sono quelle con minori vaccinazioni, quindi è là che si deve tempestivamente intervenire».
L’ordinanza è quindi stata pubblicata il 22 agosto sul sito della Regione Siciliana e prevede misure più restrittive per 55 Comuni della Sicilia. In provincia di Messina, rientrano nell’elenco Pace del Mela, Rodì Milici, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela e Villafranca Tirrena.
«Il mio appello – commenta il presidente Musumeci – è sempre lo stesso: vaccinarsi è un dovere civico, per questo siamo accanto ai Comuni e a tutte le nostre comunità. Questo modello, che inizia con i 55 Comuni, potrà essere adottato anche in altri casi. Oltre tre milioni di siciliani hanno fatto il vaccino. Ma non basta. Quanto sarebbe ingiusto far pagare a tutti il duro prezzo di chi non vuole vaccinarsi! Per noi non è solo una priorità sanitaria, perché, come dice il presidente di Confindustria, tutelare la salute significa tutelare il lavoro».
Covid, online l’ordinanza Musumeci n.85: cosa prevede per la Sicilia
- uso obbligatorio delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso e in quelli all’aperto ove sono presenti più soggetti (ad esempio, strade e piazze), ad eccezione dei bambini di età inferiore ai 12 anni, di chi è affetto da patologie che ne rendono incompatibile l’utilizzo e di chi svolge attività sportiva all’aperto;
- divieto di assembramento nelle aree pubbliche;
- per i banchetti e gli eventi privati restano ferme le disposizioni vigenti, con l’obbligo per gli operatori e per i partecipanti di avere effettuato il tampone nelle 48 ore antecedenti.
Infine, le autorità competenti per territorio, a partire dalle ASP, sono chiamate a indire un tavolo tecnico con i Medici di medicina generale e con i Pediatri di libera scelta finalizzato al raggiungimento del target del 70% di vaccinati in prima dose nel territorio comunale. «Per il raggiungimento del predetto obiettivo – si legge nell’ordinanza –, l’Azienda sanitaria provinciale competente è autorizzata a compiere gli atti amministrativi necessari al reperimento del personale amministrativo e medico, previa consultazione dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta operanti sul territorio comunale, finalizzato ad attivare modalità di vaccinazione decentrata e domiciliare».
Il provvedimento sarà in vigore da domani, 24 agosto, al 6 settembre 2021.
L’elenco dei Comuni interessati
Questi i Comuni interessati dall’ordinanza Musumeci, raggruppati per territorio:
- Provincia di Agrigento: Licata, Porto Empedocle, Racalmuto, Ravanusa;
- Provincia di Caltanissetta: Butera, Gela, Mazzarino, Niscemi (zona arancione), Riesi;
- Provincia di Catania: Aci Castello, Castel di Iudica, Fiumefreddo di Sicilia, Grammichele, Gravina di Catania, Mascalucia, Mazzarrone, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, San Pietro Clarenza, Valverde, Viagrande;
- Provincia di Enna: Barrafranca (zona arancione), Piazza Armerina, Pietraperzia;
- Provincia di Messina: Pace del Mela, Rodì Milici, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Villafranca Tirrena;
- Provincia di Palermo: Capaci, Cinisi, Terrasini;
- Provincia di Ragusa: Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Ispica, Vittoria;
- Provincia di Siracusa: Augusta, Avola, Carlentini, Francofonte, Lentini, Noto, Pachino, Priolo Gargallo, Rosolini, Solarino;
- Provincia di Trapani: Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Pantelleria.
Il testo completo dell’ordinanza in PDF è disponibile a questo link.
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