Cambiamo Messina dal Basso lancia una proposta per aiutare i medici di famiglia nella gestione dei tamponi e dei vaccini per il covid-19. L’idea è quella di concedere agli studi medici che ne faranno richiesta due parcheggi da destinare ai propri pazienti che debbano sottoporsi ad una delle due procedure.
«Presto – spiega Cmdb – i medici di famiglia saranno chiamati a due grandi incombenze da gestire: prima partiranno i tamponi destinati ai contatti dei positivi al COVID-19 e, subito dopo, i nuovi vaccini, previsti per fine gennaio. È facile immaginare che, per tutto il 2021, almeno un centinaio di migliaia di concittadini, se è vero che si punta a coprire il 70% della popolazione con almeno due dosi di richiamo ciascuno, si recherà in breve tempo presso il proprio medico di base. Certamente non tutti gli studi medici sono attrezzati a gestire questa ondata e molte perplessità sono già state manifestate all’Azienda Sanitaria».
Da qui, la proposta che il movimento intende lanciare all’Amministrazione e al Consiglio Comunale, ispirata da quanto già avviene per le farmacie comunali. Più nello specifico, Cmdb intende proporre: «Di approntare rapidamente una modifica regolamentare che consenta agli studi medici che ne faranno richiesta di avere due stalli di parcheggio destinati all’utenza per la sosta breve (15 minuti), sul modello di quanto già avviene per le farmacie comunali».
«In questo modo – spiegano – si potranno ridurre code, doppie file, ricerche estenuanti di parcheggio e, soprattutto, potenziali cittadini contagiati in giro per le strade per raggiungere il luogo dove effettuare un tampone, un controllo medico o un vaccino. Altrimenti, le ricadute saranno negative non solo sotto l’aspetto sanitario ma anche sotto quello ambientale e della viabilità».
«Agire subito consentirebbe – concludono –, per una volta, di giocare d’anticipo, prevenendo i problemi, facilmente pronosticabili, e affrontarli con metodo, evitando che si ripeta il disastro cui abbiamo già assistito relativamente alla viabilità del viale Annunziata e del viale San Filippo, dove, a causa del drive-in dei tamponi, si creano quotidianamente code sulla strada pubblica che aggravano la normale circolazione stradale».
Un’idea simile era stata proposta, ai tempi dell’ultima ordinanza anti-covid emanata dal sindaco di Messina Cateno De Luca, dal gruppo consiliare Sicilia Futura, per sostenere i ristoratori nel servizio d’asporto.
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