Il sindaco Cateno De Luca recepisce con una nuova ordinanza il decreto Conte dell’11 aprile, proroga le misure di contenimento del coronavirus fino al 3 maggio, riapre le librerie (ma non i negozi di abbigliamento per neonati) e stabilisce orari specifici per tutte le attività sul territorio comunale di Messina.
Hanno alzato le saracinesche stamattina le librerie e le cartolerie di Messina, come già disposto dal decreto dell’11 aprile del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Restano chiusi, però, almeno stando a quanto previsto dall’ordinanza sindacale n.114, i negozi che vendono vestiti per bambini e neonati nella città dello Stretto. Per il resto, il documento firmato da Cateno De Luca recepisce le misure previste dall’ultimo dpcm e proroga i provvedimenti di contrasto al coronavirus fino al 3 maggio 2020 su tutto il territorio comunale.
Rispetto a quanto previsto dal Governo nazionale, il primo cittadino di Messina, però, dispone orari ben precisi per le attività e i negozi che possono rimanere aperti anche durante l’emergenza coronavirus, differenziati in base al tipo di servizi offerti. Per la città dello Stretto resta in vigore, inoltre, la chiusura di tutti gli esercizi commerciali – a esclusione di edicole e farmacie – nei giorni festivi e la domenica.
Gli orari dei negozi a Messina
Orari di supermercati e negozi che vendono generi alimentari
- Ipermercati, supermercati, discount alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari, punti vendita di generi alimentari, titolari delle autorizzazioni per l’esercizio del commercio ambulante sul suolo pubblico, itinerante e a posto fisso, e su area pubblica, saranno aperti dal lunedì al sabato dalle ore 7.00 alle ore 18.00.
Gli operatori potranno rimanere all’interno dei locali per per lo svolgimento delle operazioni di igienizzazione e sanificazione un’ora oltre l’orario di chiusura.
Orari degli altri negozi
Le attività commerciali aperte secondo quanto disposto dal dpcm dell’11 aprile (l’elenco dei negozi è disponibile a questo link) potranno restare aperti seguendo i seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 14.00. Tra queste attività sono compresi anche gli esercizi che vendono prodotti alimentari per gli animali.
Orari per le consegne a domicilio
Rimane consentito il servizio di consegna a domicilio sia dei generi alimentari che di altri prodotti, dal lunedì al sabato e non oltre le 22.00.
Gli addetti al servizio devono essere dotati dal datore di lavoro di tutti i Dispositivi di Protezione Individuale (dpi) atti a mitigare al massimo i rischi di eventuale contagio da coronavirus.
Altre attività consentite
Restano attivi i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi. Lo stesso dicasi per le le attività che garantiscono un servizio di pronto intervento, non derogabile e che contribuisce al mantenimento dei servizi essenziali.
Limitazioni di sicurezza
Per quel che riguarda le regole di comportamento all’interno dei negozi e delle attività aperte, per tutta la durata dell’emergenza coronavirus, l’ordinanza De Luca recepisce le misure disposte dalla Regione Siciliana (come l’obbligo di uso di mascherine per gli operatori degli esercizi commerciali che vendono prodotti alimentari) e dal Governo nazionale.
All’interno delle attività commerciali, per consentire il mantenimento della distanza di sicurezza, si potrà accedere “a scaglioni”, un certo numero di persone per volte in base alle caratteristiche dei locali. I commercianti devono inoltre assicurare l’areazione delle strutture, la sanificazione e l’igiene.
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