Oltre 2 milioni di mascherine sono state distribuite alle 9 province della Sicilia per affrontare l’emergenza coronavirus. I dispositivi sono destinati a case di riposo, farmacie e operatori sanitari, ma non solo. Un ulteriore carico, di 250mila dispositivi di sicurezza, sarà dato ai lavoratori del settore alimentare.
A distribuire le mascherine alle 9 province dell’Isola è stata la Protezione Civile, su disposizione della Regione Siciliana. I dispositivi di protezione individuale andranno a: case di riposo, case di cura private, rsa (residenze sanitarie assistenziali), cta (comunità terapeutiche assistite), farmacie, guardie mediche, operatori delle Unità Speciali, medici di famiglia e pediatri.
Le altre 250mila mascherine saranno distribuite, invece, alle associazioni di categoria del settore alimentare che, a loro volta, le daranno ai commercianti. Visto l’obbligo, introdotto dall’ordinanza dell’8 aprile del Presidente Nello Musumeci, per chi lavora all’interno di supermercati ed esercizi analoghi, di indossare sempre la mascherina e i guanti, la Regione ha deciso di distribuire i dispositivi anche agli operatori del settore.
Qui la parte dell’ordinanza in cui si prevede l’obbligo per chi lavora nei supermercati o in attività analoghe di indossare sempre la mascherina: «negli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari, anche all’aperto, gli operatori siano tenuti all’uso costante di mascherina e all’utilizzo di guanti monouso».
I dispositivi di protezione individuale distribuiti dalla Regione Siciliana in questa tornata sono principalmente mascherine di tipo chirurgico, mentre 120mila pezzi appartengono alla categoria Ffp2.
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