Coronavirus a Messina. L’Asp attiva 9 Unità Speciali di assistenza domiciliare

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L’ASP di Messina attiverà, per la gestione dell’emergenza coronavirus, nove “Unità Speciali di  Continuità Assistenziale” (U.S.C.A.), una per ogni distretto sanitario del territorio provinciale, fatta eccezione per quello di Messina, che sarà dotato di due U.S.C.A. A comunicarlo è il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Paolo La Paglia.

Le nove Unità Speciali di Continuità Assistenziali saranno attivate a partire da mercoledì 15 aprile e si occuperanno dei pazienti affetti da coronavirus che non necessitano di ricovero ospedaliero. I membri delle varie Unità si recheranno quindi direttamente a casa delle persone positive al Covid-19, ma che presentano sintomi lievi, per prestare loro assistenza. In questo modo, spiega il direttore sanitario dell’ASP di Messina, si eviterà di occupare posti letto “in maniera impropria”.

«Ciascuna Unità – chiarisce il direttore generale Paolo La Paglia – sarà costituita da cinque medici, uno per turno, dotati di ricettario del S.S.N (Servizio Sanitario Nazionale, ndr), e sarà attiva 7 giorni su 7 dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Le U.S.C.A. sono deputate alla gestione domiciliare dei pazienti affetti da  COVID-19 che non necessitano  di ricovero ospedaliero, evitando di occupare posti letto in maniera impropria, riducendo notevolmente i rischi di contagio».

Quindi, il servizio di assistenza domiciliare sarà attivo 7 giorni su 7, dalle 8.00 del mattino alle 20.00.

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