L’avvicinarsi del Natale crea preoccupazione nel governo regionale, la cui paura più grande, in questo momento, si chiama “esodo verso la Sicilia”. Nonostante il nuovo Dpcm del 3 dicembre, contenente le regole in vigore dal 4 dicembre al 15 gennaio e tutte le disposizioni per Natale e Capodanno, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, pensa a nuove misure per scongiurare la diffusione del coronavirus sull’isola.
«Il rischio di un nuovo esodo verso il Sud è un fatto reale, che non può non destare preoccupazione. Per questo ho ritenuto di chiedere al nostro Comitato scientifico di valutare alcune misure di contenimento e sorveglianza sanitaria, che vorremo condividere anche con il ministero della Salute» annuncia Musumeci.
«C’è – prosegue il presidente della Regione Siciliana- un sostanziale miglioramento in Sicilia e si inizia finalmente a vedere una progressiva regressione della pressione sulle strutture ospedaliere. Non possiamo, quindi, rischiare di far correre di nuovo il virus per comportamenti individuali che appaiono improntati a superficialità. Lo dobbiamo alle tante vittime che abbiamo avuto e alla straordinaria passione con cui migliaia di operatori hanno adempiuto con professionalità alla loro missione di vita».
Nei prossimi giorni sapremo se, oltre alle disposizioni dell’ultimo Dpcm del 3 dicembre, in Sicilia vigeranno ulteriori regole.
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