Le profumerie a Messina restano chiuse. Cateno De Luca cambia idea e firma una nuova ordinanza, la 103, «a correzione e integrazione dell’Ordinanza Sindacale n. 98 del 2 aprile 2020».
Con la proroga fino al 13 aprile di tutte le misure adottate per contrastare la diffusione del coronavirus, il sindaco di Messina aveva firmato una nuova ordinanza per allinearsi con le disposizioni governative. Nel documento era prevista, a partire dal 4 aprile, anche l’apertura delle «attività di commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale, di saponi, detersivi e articoli per la pulizia della casa, con orario di apertura alle ore 8:00 e chiusura alle ore 14:00 e chiusura nei giorni festivi».
Ieri sera, però, Cateno De Luca ha firmato una nuova ordinanza, la n.103, con la quale dispone nuovamente la chiusura delle profumerie. Secondo quanto riportato nel nuovo documento, si ordina «di consentire le attività di commercio al dettaglio di articoli per l’igiene personale (ivi compresi assorbenti igienici, traverse, pannoloni e articoli affini), di saponi, detersivi e articoli per la pulizia della casa, con orario di apertura dalle ore 8:00 alle ore 14:00 e chiusura nei giorni festivi; è vietata l’attività di commercio al dettaglio di profumi, articoli di profumeria di qualsiasi genere e articoli per la toletta».
Rimane invariata la disposizione secondo cui «negli esercizi commerciali di qualsiasi grandezza e della media e grande distribuzione, è consentito il commercio degli articoli per l’igiene personale (ivi compresi assorbenti igienici, traverse, pannoloni e articoli affini), di saponi, detersivi e articoli per la pulizia della casa, con interdizione all’accesso alla parte di esposizione dedicata agli altri articoli dei quali, secondo le disposizioni vigenti, è attualmente sospesa la vendita e il commercio».
Nuovi orari dei negozi di igiene per la casa e la persona
I negozi che vendono prodotti per l’igiene della casa e della persona dovranno seguire i seguenti orai:
dalle 8.00 alle 14.00 dei giorni feriali;
chiusura nei giorni festivi.
(1980)
Lunedì cosa si inventerà? Perché a questo punto mi aspetto di tutto, anche che faccia aprire i supermercati solo di notte…
Starà mica simulando un disturbo bipolare per puntare all’assoluzione per infermità mentale? :D
(si scherza, eh!)