Continuano i controlli sullo Stretto di Messina. Dopo lo sbarco avvenuto ieri sera alla Rada San Francesco, che ha portato alla denuncia di 10 persone, adesso l’attenzione si sposta su Villa San Giovanni. «In queste ore abbiamo constatato l’ennesima gravissima scoperta a Villa San Giovanni – dichiara il sindaco Cateno De Luca. A seguito di interlocuzioni con l’Assessore al ramo e il Sindaco del comune calabrese, mi è stato riferito che da due giorni ci sono 40 macchine ferme con 90 persone di cui 20 minori e 1 donna incinta che sono rimaste bloccate lì per irregolarità delle dichiarazioni. Alcuni sono anche partiti quando ancora era vigente la norma che consentiva gli spostamenti per fare rientro nella propria abitazione, residenza o domicilio, solo che mentre queste persone viaggiavano, il Governo ha eliminato tale ipotesi tra quelle degli spostamenti consentiti. Il risultato è che queste persone sono rimaste bloccate perché nel frattempo è intervenuta la nuova Ordinanza del Ministro della Salute, di concerto con quella dell’Interno, che vieta i trasferimenti tra i comuni. Adesso queste persone, che non hanno alcun valido motivo per spostarsi, si rifiutano di tornare indietro e si sono accampate in un posteggio a Villa San Giovanni dove hanno ricevuto anche un pasto caldo e i generi di conforto. Ma si tratta di una situazione che non può essere trascurata. Attendiamo e pretendiamo delle risposte da Roma, che siano precise e soprattutto che si facciano carico di risolvere le situazioni che il Governo ha generato, emettendo provvedimento contraddittori, uno dietro l’altro».
Un database per chi vuole raggiungere Messina e la Sicilia
«Questa notte abbiamo preparato un’ordinanza, la n. 75 del 24/03/2020 – spiega Cateno De Luca. Il testo impone ai Concessionari per il trasporto navale e ferroviario di pretendere una prenotazione dei titoli di viaggio on-line mediante istituzione di una banca dati condivisa, nella quale dovranno essere inseriti i nominativi dei passeggeri e le ragioni dello spostamento, il luogo di destinazione e l’indirizzo dove si dovrà trascorrere l’auto-isolamento. In attesa della risposta delle Istituzioni, abbiamo già cominciato a realizzare noi il database – abbiamo già affidato il compito a una ditta specializzata – che serva da controllo assoluto per gli accessi con la rete di vigilanza, e verificare l’effettuazione dell’auto quarantena. Le attività di prenotazione dovranno concludersi entro 24 ore dalla data dell’imbarco in modo da consentire le verifiche del caso. Tutelati i pendolari dello Stretto, che saranno agevolati perché non dovranno più sottostare ai doppi controlli quotidiani. Si registreranno una sola volta e riceveranno un codice che gli permetterà il transito quotidiano. L’istituzione di un’attività di check-point risulta essere l’unica modalità per evitare un accesso indiscriminato al territorio siciliano».
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