Controlli e verifiche a tappeto sulle autocertificazioni: la proposta del M5S per lo Stretto di Messina

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Controlli a tappeto, non a campione, su tutti i passeggeri in transito sullo Stretto di Messina e filo diretto tra le Forze dell’Ordine che operano sul posto e quelle dei Comuni di destinazione: è questa la proposta presentata dal deputato Francesco D’Uva e dalla senatrice Grazia D’Angelo del Movimento 5 Stelle per vigilare sugli arrivi in Sicilia.

Dopo le tante polemiche seguite al parere positivo del Consiglio di Stato sull’annullamento dell’ordinanza 105 firmata dal sindaco di Messina Cateno De Luca, al Ministero dell’Interno arriva una nuova proposta per vigilare sul transito dei passeggeri che, a bordo di traghetti e aliscafi, approdano in Sicilia.

Il modello proposto è quello dei “corridoi controllati”: vale a dire un filo diretto tra le Forze dell’Ordine che operano sullo Stretto e le Forze dell’Ordine dei Comuni di destinazione, di modo che si abbia uno scambio costante dei dati di tutti passeggeri. Non solo, a questo aggiungiamo un altro tassello: proponiamo che i controlli di veridicità delle autocertificazioni dei passeggeri siano eseguiti subito a tappeto. «Il compito di controllare questo meccanismo – spiega Francesco D’Uva – è affidato alle Forze dell’Ordine, che sono le autorità a cui è demandata la tutela della nostra incolumità».

Nel chiarire i dettagli della proposta, il parlamentare pentastellato Francesco D’Uva aggiune: «Io e la senatrice Grazia D’Angelo, messinese come me, ci rivolgiamo al Viminale perché la competenza è del Ministero dell’Interno. Stiamo giocando una partita molto importante contro il coronavirus ed è fondamentale che il difensore giochi in difesa e l’attaccante in attacco: questi due ruoli non devono essere invertiti. Se questo avviene, non c’è armonia nella squadra e la partita non si può vincere».

Già stamattina, proprio il portavoce messinese del Movimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, aveva lanciato un appello al primo cittadino, nel quale aveva sottolineato: «Il sindaco di Messina vuole fare il bene della comunità, ma non è onnipotente».

Intanto, la delibera di annullamento straordinario dell’ordinanza firmata dal sindaco De Luca per regolare il transito sullo Stretto di Messina ha passato il vaglio del Consiglio dei Ministri. Perché sia effettivamente annullata, la delibera dovrà essere recepita con Decreto dal Presidente della Repubblica.

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