Sono 20 i posti disponibili per il concorso 2023 pubblicato dal Quirinale e dedicato agli assistenti in prova nel ruolo della carriera di assistente amministrativo, con mansioni di vigilanza, sicurezza, cura e custodia delle sedi, rappresentanza e assistenza a ospiti e visitatori, presso i settori anticamera, custodia, guardaportoni del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica. Vediamo i requisiti e come partecipare.
Concorso Quirinale 2023: 20 posti disponibili
Ecco i requisiti per partecipare la concorso 2023 per lavorare all’interno del Quirinale:
- cittadinanza italiana;
- età non superiore ai 40 anni compiuti. Il limite di età è da considerarsi superato alla mezzanotte
del giorno in cui sono compiuti gli anni; - godimento dei diritti civili e politici;
- diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata triennale o superiore. I titoli di studio conseguiti all’estero sono ritenuti utili purché riconosciuti equipollenti al predetto titolo italiano dall’autorità italiana competente. In questo caso è onere del candidato dimostrare la suddetta equipollenza mediante l’esibizione del provvedimento che la dichiara;
- idoneità fisica all’impiego in relazione al profilo professionale per il quale il candidato concorre; è in ogni caso richiesta la piena integrità e la piena funzionalità degli arti superiori ed inferiori;
- assenza di sentenze definitive di condanna che importino l’interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l’applicazione di quanto previsto dall’articolo 32 quinquies del Codice penale;
- assenza di provvedimenti di destituzione, licenziamento o dispensa dal servizio presso Amministrazioni pubbliche per persistente insufficiente rendimento, ovvero di provvedimenti di decadenza da un impiego pubblico essendo stato accertato che l’impiego medesimo era stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
- assenza di sentenze definitive di condanna, o di applicazione della pena su richiesta per reati
diversi da quelli di cui alla lettera f), anche se siano intervenuti la prescrizione o provvedimenti
di amnistia, indulto, perdono giudiziale, riabilitazione, sospensione della pena, beneficio della
non menzione, ovvero di procedimenti penali pendenti.
Le prove
Il concorso prevede una prova preselettiva, che consiste in 60 quesiti a risposta multipla così ripartiti nelle seguenti materie:
- 20 quesiti attitudinali di carattere critico-verbale (comprensione verbale, ragionamento verbale e
ragionamento critico-verbale) e logico-matematico (ragionamento numerico, ragionamento deduttivo); - 20 quesiti su nozioni di diritto pubblico generale;
- 20 quesiti di cultura generale.
Dopo aver superato le preselezioni, il candidato dovrà affrontare una prova scritta, prova tecnica e una orale. La prova scritta consiste in 4 quesiti a risposta aperta così ripartiti nelle seguenti materie:
- 2 su nozioni di diritto pubblico generale;
- 2 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, compresa la sicurezza antincendio e sulle norme di primo soccorso (nozioni generali).
La prova orale consiste in un colloquio su tutte le materie oggetto della prova scritta, ed in aggiunta su:
- Ordinamento e funzioni del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica: Decreto
presidenziale 18 aprile 2013, n. 107/N, recante l’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi; - diritti, doveri, codice di comportamento e responsabilità dei pubblici dipendenti;
- lettura e traduzione di un breve testo in lingua inglese che costituisce la base per una successiva conversazione volta ad accertare la conoscenza della lingua inglese in un grado di competenza non inferiore a B1 di cui al Quadro Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (CEFR).
Come inoltrare la domanda
Per partecipare è necessario inviare la domanda esclusivamente in via telematica, compilando l’apposito modulo a questo link entro e non oltre le 18.00 del 22 giugno.
A questo link invece il bando completo.
Photo by Wolfgang Moroder
(356)