Per l’esattezza sono 250 i sindaci della Sicilia che minacciano le dimissioni in massa se da parte del Governo e del Parlamento non arriveranno segnali concreti. La provocazione (vera o presunta) arriva a seguito dell’Assemblea Annuale dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che si è svolta a Parma. Durante il confronto sono emerse le difficoltà economiche della maggior parte dei Comuni della Sicilia che potrebbero non approvare i Bilanci.
«In assenza di un’adeguata attenzione – si legge nella nota di ANCI Sicilia – alle specifiche criticità dei comuni siciliani, i sindaci valuteranno, nel corso di un assemblea programmata per sabato 13 novembre alle ore 12, eventuali dimissioni di massa. La gravità della situazione – prosegue la nota – consiste nella impossibilità di approvare i Bilanci per 250 su 391 Comuni siciliani, la cui restante parte ha già dichiarato il dissesto o è già sotto Piano di riequilibrio finanziario».
In Sicilia oltre 200 sindaci minacciano le dimissioni
Durante l’incontro fra tutti i sindaci siciliani presenti alla XXXVIII Assemblea ANCI di Parma, sono emerse le forti criticità finanziarie e di personale ripetutamente rappresentate al Governo e al Parlamento nazionali nei mesi scorsi.
«Nel corso dell’assemblea – continua la nota dell’ANCI Sicilia – è emerso che le comunità dell’Isola sono di fronte a una crisi di sistema drammatica e così vasta che prescinde dalle questioni amministrative e gestionali e dagli orientamenti politici. È altresì emersa una condizione di impossibilità a offrire servizi adeguati ai cittadini e a realizzare investimenti specie in vista dell’attivazione delle risorse del PNRR.
Per affrontare e concordare azioni comuni e condivise, l’ANCI Sicilia ha convocato per sabato 13 novembre, alle ore 12, in videoconferenza, un’assemblea di tutti i sindaci dell’Isola per annunciare, in mancanza di adeguate risposte da parte del Governo nazionale, la disponibilità a dimissioni di massa. Nel corso dell’incontro verranno, inoltre, valutate le modalità per ufficializzare le dimissioni ai 9 prefetti dell’Isola».
Cosa succede se un sindaco si dimette?
In caso di dimissioni del sindaco eletto questi viene sostituito dal vice sindaco eletto che rimane in carica sino al rinnovo del consiglio comunale. In caso di dimissioni del vice sindaco che ha assunto la carica di sindaco, la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Se si arriva anche allo scioglimento del consiglio si procede, con il decreto di scioglimento, alla nomina di un commissario che esercita il ruolo di primo cittadino.
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