Continua la polemica sugli aliscafi in servizio sullo Stretto di Messina, in particolare tra Villa San Giovanni e il capoluogo peloritano. A replicare alle contestazioni di Cateno De Luca è la deputata alla Camera, Angela Raffa, al suo secondo mandato col M5S: «Mi fa piacere che ti sei finalmente accorto del problema (meglio tardi che mai)».
Nei giorni scorsi, di ritorno da Roma, l’ex sindaco di Messina e oggi deputato regionale, Cateno De Luca, ha pubblicato una serie di post in cui contestava la gestione del servizio aliscafi sullo Stretto di Messina. Successivamente, interrogato sulla questione, ha annunciato di voler chiedere alcune modifiche agli orari. Oggi la replica della parlamentare messinese Angela Raffa, del Movimento 5 Stelle, membro della Commissione Trasporti nel corso della passata legislatura.
«Quando ti sei candidato a sindaco (e quando eri deputato regionale) – dice la Deputata –, il servizio di aliscafi di cui ti lamenti manco c’era. Funzionava a singhiozzo e male, tra concessioni scadute, mancati rinnovi e proroghe. Oggi noi abbiamo affidato ad FS un servizio stabile con più aliscafi e corse. I servizi a terra ci sono grazie a quell’Autorità portuale di Messina che noi abbiamo salvato. Miglioramenti sono stati progettati ed in fase di realizzazione con il PNRR».
Per quel che riguarda, invece, il problema dell’allineamento tra gli orari dei treni e quelli degli aliscafi, Raffa aggiunge: «Le coincidenze non esistevano. Oggi le garantiamo con i treni da e per Villa San Giovanni (quello preso da te invece già arrivava in Sicilia). Se si sposta la partenza dell’aliscafo dalle 5.55 alle 6.15, come chiedi, al ritorno saltano le coincidenze per i treni Freccia ed Italo».
«Lamenti l’attesa necessaria a caricare un treno sulla nave – prosegue. Ma scendere dal treno e prendere l’aliscafo risolverebbe il problema solo per Messina città. Noi vorremmo aiutare anche chi deve andare a Santa Teresa, a Barcellona P.G., e tutti i siciliani. In questi anni abbiamo lavorato per ridurre i tempi (le locomotive non si comprano al mercato, ma vanno ordinate e costruite). Dalla settimana scorsa sono iniziate le prove con due locomotive a batteria per manovrare autonomamente e permettere al treno, in configurazione speciale, di entrare nella nave senza i lunghi tempi di manovra».
Infine: «Chi viaggia in aereo può oggi prendere 16 corse giornaliere di aliscafo per Reggio Calabria in coincidenza con il bus per l’aeroporto. Se viaggia da Catania, il treno e scendere all’apposita fermata, da noi realizzata, all’aeroporto».
Fatte queste precisazioni, la deputata pentastellata lancia un’ultima frecciatina: «C’è ancora tanto da fare e spero che le nostre battaglie per migliorare i servizi sullo Stretto possano contare sul tuo aiuto, non solo su qualche tuo post sui social».
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