«Dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, come da noi chiesto specificamente in un’interrogazione del 2016 a prima firma Di Maio, arrivano garanzie concrete: investimenti per potenziare il traghettamento ferroviario e, in particolare, per nuovi treni in grado di imbarcare autonomamente sulle navi traghetto».
Così i parlamentari messinesi del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva e Barbara Floridia a seguito di un incontro avuto presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili.
«Gli incontri e le interlocuzioni con il Ministero continuano a dare risultati concreti e confermano l’attenzione del Governo verso le Regioni del Sud e, in particolare, verso l’area dello Stretto di Messina. Potenziare e velocizzare i collegamenti tra le due sponde, con investimenti e azioni, è sempre stato un punto fermo della volontà politica di noi Portavoce messinesi» hanno dichiarato i due parlamentari.
«Presto giungeranno in riva allo Stretto nuovi convogli ferroviari che saranno in grado di imbarcare e sbarcare autonomamente portando un risparmio di tempo di oltre 60 minuti. Lo avevamo chiesto quando eravamo all’opposizione attraverso un’interrogazione a prima firma di Luigi Di Maio, nata su consiglio di Mariano Massaro allora segretario regionale dell’OrSA, e adesso che siamo al Governo lo otteniamo. Ma non solo, poiché con il PNRR adesso puntiamo anche a migliorare e riqualificare le stazioni ferroviarie del Sud», continuano i parlamentari.
«Atti che vanno ad aggiungersi a quelli già realizzati per velocizzare e rendere più fruibili i collegamenti tra le due sponde garantendo una sempre maggiore continuità territoriale».
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Sono solo parole per inebriare le menti. Non è possibile un attraversamento veloce dello stretto con le navi. Solo il ponte garantisce la velocità.