Nuovo appuntamento da Miscela D’oro con “Chiacchiere d’Autore”: il format che unisce la scrittura al mondo della cucina. Ieri pomeriggio i raffinati ed eleganti locali del bistrot situato nel cuore di Messina, già addobbati a festa per il Natale 2024, hanno accolto Giusi Murabito e Saverio Bruno per presentare al pubblico il libro “La cucina delle donne. Storie e ricette di Filicudi“.
Un libro di ricette? Si ma non solo. Ogni pagina del volume rappresenta la tappa di un emozionante viaggio nella meravigliosa isola delle Eolie, dove le donne del luogo hanno raccontato le loro storie e condiviso antiche ricette. Gli spaghetti al nero di seppia, la calamarata col sarago, il finocchietto ripassato, le cassatelle: un trionfo di ingredienti e preparazioni legate alle tradizioni marinare e contadine di Filicudi, rimaste “incontaminate” nel tempo. A moderare l’incontro la giornalista Patrizia Casale.
La cucina delle donne – Storie e ricette di Filicudi
«Attraverso questo libro – ha spiegato Giusi Murabito – ho voluto ripercorrere la magia delle cucine di Filicudi dove, con una semplicità estrema e un’attenzione incredibile alla purezza dell’ingrediente, si creano veri e propri capolavori di gusto». «Ospitata e accolta da Filicudi – continua l’autrice – ho intervistato delle donne straordinarie e, oltre le ricette, mi sono fatta raccontare le loro storie».
«La ricetta raccontata attraverso la storia delle persone e la storia delle persone raccontata attraverso la ricetta. Questo è ciò che abbiamo racchiuso all’interno del libro» ha sottolineato Saverio Bruno, il cui lavoro si è focalizzato proprio sulla parte narrativa, delineando i tratti della storia femminile dell’isola nella seconda metà del ‘900.
La cena firmata dallo chef Giovanni Amato
Dopo la presentazione del libro, come ormai da tradizione, l’evento da Miscela D’oro è proseguito con una cena degustazione a firma dello chef Giovanni Amato. Quattro portate ispirate a “La cucina delle donne. Storie e ricette di Filicudi” con protagonista le alici, gli immancabili cucunci, il pesce spada, il finocchietto selvatico e la ricotta.
- Entrée – Crostino ai cereali con stracciatella, alici marinate, cucuncio pastellato e cipolla marinata;
- Antipasto – Uovo croccante su letto di ragusano e funghi porcini;
- Primo – Paccheri all’eoliana con pesce spada, finocchietto, pomodorini, carciofi e uvetta;
- Dolce – Tiramisù alla ricotta.
Giovanni Amato, che guida la cucina di Miscela D’Oro da quasi due anni, è riuscito anche questa volta a cogliere il valore del libro protagonista dell’evento e a rievocarne l’essenza attraverso i suoi piatti, sempre ricchi di gusto e capaci di stupire il palato di chi li li assapora.
Particolarmente apprezzato dai presenti è stato l’uovo croccante, cotto a bassa temperatura e poi fritto, che ha conquistato tutti per il delizioso contrasto tra croccantezza e cremosità. Una piacevole scoperta anche il tiramisù alla ricotta, dove una spolverata di polvere di caffè tra uno strato e l’altro di savoiardi, in sostituzione del classico cacao, ha aggiunto un dettaglio di gusto inaspettato.
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