Centro – Zona Falcata: 7 corse Atm per raggiungere Forte S.Salvatore

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Di paradossi, negli anni, Messina ne ha collezionato parecchi. Ma forse il più eclatante riguarda lo strano rapporto tra la città e la propria santa patrona, la cui stele votiva è custodita all’interno della Zona Falcata, un’area militare da sempre negata alla cittadinanza,  ma che da oggi sarà raggiungibile in bus. Questa mattina, amministrazione comunale e Marina Militare hanno presentato un servizio navetta che garantisce il collegamento tra il terminal “Cavallotti” e il Forte S.Salvatore. I bus dell’Atm consentiranno a cittadini e turisti di raggiungere la zona falcata e accedere all’interno del Comando Supporto Logistico della Marina Militare, proseguendo poi verso il Forte. Alla conferenza di presentazione, tenutasi all’interno della storica fortezza,  sono intervenuti il sindaco di Messina Renato Accorinti, il Comandante Marittimo Sicilia Contrammiraglio Nicola De Felice, il Capitano di Vascello Santi Legrottaglie, gli assessori comunali Giovanni Pino e Gaetano Cacciola e i consiglieri comunali Piero Adamo e Lucy Fenech. Presente anche la classe 4^ A dell’istituto nautico “Caio Duilio”

Finora, visitare il monumento, eretto nel 1934 a testimonianza dello storico culto mariano della città peloritana, è stato possibile solo in concomitanza degli sporadici eventi che consentivano ai messinesi di di riappropriarsi, per poche ore,  di una delle zone più suggestive della città. Alle tante parole spese per il recupero della zona falcata, sono susseguiti pochi fatti. Ma la rinascita di Messina deve necessariamente passare dalla riqualificazione dell’intera penisola di S.Raineri, umiliata per decenni da scelte politiche nettamente in contrasto con l’importanza storico-naturale della Falce. Un primo passo verso questa direzione è stato compiuto. A sottolinearne l’importanza , il Comandante Nicola De Felice: “La giornata di oggi testimonia chiaramente come il mare debba unire invece che dividere. La Marina Militare ha l’intenzione di contribuire al rilancio della città, coinvolgendola anche nelle attività della stessa Arsenale Militare. Non ci consideriamo i padroni del Forte S.Salvatore e proprio per questo riteniamo fondamentale aprire le porte a turisti e residenti”. Soddisfatto anche il sindaco Renato Accorinti: “E’ una giornata storica per la città, grazie alla sinergia tra due istituzioni, un luogo simbolo della città tornerà a disposizione dei messinesi. L’amministrazione sta lavorando verso il recupero di altre fortezze militari, così come avvenuto già con il Gonzaga”. Non ha alcun dubbio sulla validità dell’iniziativa, il consigliere comunale Piero Adamo, presidente della commissione Cultura. “La nostra richiesta è stata accolta, si è affermato un principio: la Marina Militare è parte integrante della città. Migliaia di cittadini negli anni scorsi hanno visitato il Forte S.Salvatore durante le varie manifestazioni organizzate, adesso ciò potrà avvenire quotidianamente, una piccola grande conquista per la città”.

ImmagineIl servizio. attivato in via sperimentale già dallo scorso febbraio,  prevede sette corse diurne nei giorni feriali. Tuttavia, solo quattro di esse permetteranno di accedere direttamente al Forte S.Salvatore in concomitanza con gli orari di visita previsti dalla Marina Militare. Il bus potrà essere utilizzato anche dai lavoratori che ogni giorno raggiungono la zona falcata. Ma per quest’ultimi, l’attuale impostazione dell’orario non risulta agevole: l’Atm al momento garantisce il servizio fino alle 12. Estendere le corse alle ore serali consentirebbe ai lavoratori di utilizzare il bus anche per far ritorno a casa.

 

Andrea Castorina

 

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