Messina. Numerosi disagi si verificano nel quartiere di Bisconte da quando l’ex caserma è diventata centro di accoglienza per migranti.
Nonostante i controlli siano frequenti e le forze dell’ordine abbastanza presenti sul territorio la situazione è più volte sfuggita di mano: a sottolinearlo il consigliere di quartiere Alessandro Cacciotto, insieme ai consiglieri comunali Libero Gioveni e Nino Carreri.
«Il disagio tra i residenti cresce sempre di più – spiegano i consiglieri – si badi bene: qui non c’è nessuno che vuole discriminare nessuno, ma bisogna anche guardare in faccia la realtà. Il centro migranti a Bisconte, in una zona ultrapopolare, sta creando seri problemi».
I tre consiglieri si sono allora attivati per cercare un confronto con l’Assessore ai Servizi Sociali Nina Santisi, la quale si è subito mostrata aperta alla costruzione di un dialogo. Si è concordato, infatti, di chiedere un incontro in Prefettura durante il quale sia possibile discutere delle problematiche del quartiere Bisconte in merito alla presenza dei migranti.
Molti dei disagi, in verità, partono da una condizione imposta dal Governo centrale che Messina è costretta a subire, e dalle molte lacune nel sistema di accoglienza migranti in Italia.
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