Due bandiere, due simboli, protagoniste della giornata celebrativa che si sta svolgendo a Piazza Unione Europea. L’occasione è quella della Festa dell’Unità Nazionale-Giornata delle Forze Armate. Celebrazione che, lo scorso anno, aveva suscitato tanto clamore, a seguito del gesto del Primo cittadino che si era presentato alla manifestazione del 4 novembre con la bandiera della Pace inneggiando al disarmo, citando l’articolo 11 della Costituzione (“L’Italia ripudia la guerra”) e Sandro Pertini, «si svuotino gli arsenali, strumenti di morte e si colmino i granai».
Alla manifestazione di quest’anno partecipano come da programma le Autorità religiose, civili e militari, rappresentanze delle Forze Armate, dei Corpi armati dello Stato e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e scolaresche.
Quello che spicca sono, però, le due bandiere: quella della Pace che il sindaco Renato Accorinti ha pensato di esibire – appoggiato dall’assessore Daniele Ialacqua e alcuni “accorintiani” – anche quest’anno, e il tricolore mostrato orgogliosamente da un gruppo di consiglieri di Centro-Destra. Come di consueto, il prefetto Stefano Trotta ha letto le parole del Presidente della Repubblica e la lettera del Ministero della Difesa. In piazza, presenti anche alcune associazioni che distribuiscono materiale informativo sulle condizioni delle persone diversamente abili. Nessuna polemica, nessuno “scontro” ideologico, al momento. Accorinti non ha tenuto alcun discorso. A sventolare, in piazza, e comunicare il loro muto ma significativo messaggio, le due bandiere.
(130)