Strategia di rilancio, riqualificazione centro storico e percorsi condivisi; sono queste alcune parole chiave usate da Carmelo Picciotto presidente di Confcommercio Messina che interviene sull’allentamento delle restrizioni, che dà un po’ di respiro agli esercizi commerciali della città. Dal 1° maggio 2022, infatti, sono cambiate le regole per contenere il Covid, in particolare quelle riguardanti le mascherine al chiuso e l’obbligo di green pass per accedere ai luoghi di lavoro, e non solo.
«Per tornare a crescere – ha detto Carmelo Picciotto di Confcommercio Messina – bisogna dare ai pubblici esercizi la possibilità di lavorare serenamente. Occorre una strategia di rilancio che deve necessariamente passare dalla definizione di norme precise per la riqualificazione del centro storico». Strategia di rilancio che secondo il Picciotto dovrebbe essere discussa in un tavolo tecnico.
Le richieste di Confcommercio Messina
All’indomani delle nuove regole ministeriali su mascherine e green pass, interviene Carmelo Picciotto di Confcommercio Messina che chiede un tavolo di confronto per discutere sulle possibili strategie di rilancio del centro storico della città.
«Un’area dal potenziale straordinario – si legge nella nota – caratterizzata però da grossissimi problemi di viabilità, carenza di parcheggi e scarso rispetto delle regole, da parte anche di qualche esercente, pochissimi per la verità, che crede di poter fare il furbo a discapito dei colleghi, sminuendo il vero valore del centro storico e penalizzando chi con rispetto della cosa pubblica agisce con serietà, correttezza e spirito di gruppo».
Confcommercio rilancia quindi l’idea di un confronto tecnico con il Commissario Straordinario del Comune di Messina Leonardo Santoro per avere chiarimenti su tempi e procedure relativi all’esenzione della tassa del suolo pubblico, prorogata dopo l’approvazione del bilancio di previsione del Consiglio Comunale.
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